CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] verso le manovre di Cavour e di Napoleone. Dopo Villafranca, sempre d'accordo con Mazzini, mira nuovamente all il 10 gennaio lo stato d'assedio venne proclamato anche in Lunigiana in seguito a moti anarchici. Alla riapertura del Parlamento il C ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] 153; G.Sforza, Le gabelle e le pubbliche imposte a Massa di Lunigiana, in Giorn. storico e lett. della Liguria, II (1901), pp s.; G. P. Marchi, Per l'attribuzione a Rinaldo da Villafranca dell'epitafio di Dante "Iura monarchie", in Vestigia. Studi in ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] con lo scaglione che, il 3 aprile, mosse verso la Lunigiana. Raggiunse il suo reggimento a Reggio Emilia, dove cadde nuovamente ammalato in retroguardia. Il 13 luglio i Toscani erano a Villafranca, con la divisione sarda Boyl; il 23 combatterono a ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di organizzare la guardia civica in Garfagnana e in Lunigiana, poi di sottoprefetto a Castelnuovo, gli furono assegnati tumulti..." (Carteggiopolitico..., p. 93).
Giunta la crisi di Villafranca, tornò a Firenze a metà luglio per assumere l'ufficio ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] il ministro Ridolfi affinché inviasse subito i volontari livornesi nella Lunigiana. Egli stesso si unì alla spedizione, senza alcun grado anch'egli partecipasse ai preliminari dell'armistizio di Villafranca e che, in tale occasione, fosse partecipe ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] consumò alla fine del 1856, dopo il fallimento del moto in Lunigiana, dei cui preparativi anch’egli fu partecipe, così come ebbe Medici. Restò con lui fino ai preliminari dell’armistizio di Villafranca (11 luglio), dopo il quale si recò a Torino per ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] ) il suo coinvolgimento nelle vicende di quella parte della Lunigiana che fu teatro degli scontri tra Spinetta di Fosdinovo Giovanni di Franceschino stipulò con Maso del fu Niccolò da Villafranca, procuratore del M. e dei fratelli, una convenzione ...
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MALASPINA
Ubaldo Formentini
. Celebre famiglia marchionale italiana. Coeredi dell'immensa Terra Obertinga, in Toscana, contitolarì della Marca della Liguria Orientale e della Marca di Langobardia (o [...] dello Spino secco) la porzione alla destra della Magra, con Villafranca sulla sinistra, e con i beni e diritti in vescovato di Groppo S. Pietro, suscitò la riscossa dei guelfi in Lunigiana e Garfagnana (1247); il quale Bernabò, peraltro, sposata nel ...
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MEDICI del Vascello, Giacomo
Mario Menghini
Generale e patriota, nato a Milano il 15 gennaio 1817, morto a Roma il 9 marzo 1882. Suo padre, che esercitava la mercatura, esulò a Lisbona, forse per ragioni [...] del 6 febbraio 1853 in Lombardia e i successivi in Lunigiana e in Valtellina, e pure serbando fede ai suoi principî , a San Fermo, guadagnandosi ricompense al valore; e dopo Villafranca, seguì Garibaldi nell'Italia centrale al comando d'una brigata, ...
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PILO, Rosolino
Mario Menghini
Patriota, nato a Palermo il 15 luglio 1820, morto sulle alture di San Martino, presso Palermo, il 21 maggio 1860. Apparteneva a nobile famiglia, ma non già discendente [...] sua città natale per preparare un moto insurrezionale nella Lunigiana, ne divenne subito uno dei più devoti discepoli del luglio 1859 raggiunse il Mazzini in Italia, sperando che dopo Villafranca, e liberate la Toscana e le Romagne, la rivoluzione si ...
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