BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] B. alla soluzione dei problemi connessi col disordine monetario in Piemonte e anche nel resto d'Italia. Non si riscontrano, neppure commerciali: egli fa concedere a Nizza, Sant'Ospizio e Villafranca il privilegio di porti franchi e ordina ai comuni ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] distacco dalla Confederazione germanica.
Dopo i preliminari di pace di Villafranca la famiglia fu costretta ad emigrare e si stabilì a Novara della società nella Lombardia occidentale e nel Piemonte orientale, tracciato dall'E. "per provvedere ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] da tutte le bandiere nelle acque di Villafranca Tirrena e la predisposizione delle basi per il Paris 1854, V, p. 466); A. de Beauchamp, Histoire de la Révolution du Piémont et de ses rapports avec les autres parties de l'Italie et avec la France, ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] un secondo padre, accantonando i sogni di carriera militare in Piemonte e affrontando con grande impegno, a fianco del padre, la 1859, allorché giunse in Toscana la notizia dell'armistizio di Villafranca, insieme con L. Cempini e P. Puccioni, col ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] seconda guerra d'indipendenza, attraverso la Svizzera, si portò in Piemonte e nel maggio 1859, dopo avere superato a Genova gli esami di stanza nel capoluogo ligure, anche dopo la pace di Villafranca. Nel 1862, inviato per alcuni mesi in Calabria al ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] comuni e uguale legislazione. L'armistizio di Villafranca lo costrinse a una prospettiva diversa, sintetizzata nell . Alberi (Firenze 1860) che auspicava l'annessione al Piemonte degli Stati già liberatisi dell'Italia centrale, perché la nazionalità ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] di scongiurare. Ciò però non significò subito l’avvicinamento al Piemonte, che richiese cinque anni in Emilio e tre in Giovanni all’arruolamento dei volontari, ma dopo l’armistizio di Villafranca si dimise da ogni incarico e tornò a Milano. Emilio ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] una devozione di fondo alle tradizioni toscane ritenute superiori all’ordinamento centralizzatore del Piemonte. Pur fra tali oscillazioni, dopo il trattato di Villafranca (11 luglio 1859) fu inviato presso Napoleone III per perorare la causa toscana ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] già stata Solferino e l’11 luglio venne firmato l’armistizio di Villafranca: la guerra era finita; Persano restò ancora in Adriatico, insieme qui, malgrado l’afflusso di uomini e di armi dal Piemonte e la presenza della squadra di Persano, non vi fu ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] e stimato" (Chierchini, p. 120).
Dopo l'ultimatum austriaco al Piemonte (23 apr. 1859) e l'inizio della seconda guerra d'indipendenza 50.000 lire. Il progetto del giornale fu ripreso dopo Villafranca dal G. che riuscì a mettere insieme 22 soci ...
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