LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] di luogotenente, con il quale, dopo l'armistizio di Villafranca, passò nell'Esercito regolare, nel 4° reggimento della anche lui a Brescia nel 1834, s'era rifugiato in Piemonte nel 1852. Fu successivamente deportato in America perché sospettato d ...
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CECCHINELLI, Gaspare
Luisa Bertoni
Nacque a Sarzana nel 1587 da Paolo e da Caterina Zacchia, sorella del cardinal Laudivio, vescovo di Montefiascone e Corneto. Scarse sono le notizie sui suoi primi [...] stesso mese avvenne la remissione delle piazze di Nizza, Villafranca e San Sospiro nelle mani dei rappresentanti di Madama Reale ed i principi suoi cognati, Sarzana 1911; M. Maggiorotti, In Piemonte dal 1637 al 1642, Città di Castello 1913, pp. 101- ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] dei circoli patriottici, nell'organizzare le partenze verso il Piemonte e i corpi volontari, e parallelamente numerosi arresti da del 1866 era nella divisione "Bixio", impegnata a Villafranca dalla cavalleria austriaca. Nominato, il 10 luglio di ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] governativo che si faceva portavoce presso Vittorio Emanuele II della volontà popolare di una sollecita annessione al Piemonte. Dopo Villafranca (11 luglio) il C. fu eletto deputato all'Assemblea dei rappresentanti del popolo che, nelle sedute del ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] toni esasperatamente polemici, la troppo affrettata fusione con il Piemonte sabaudo.
Il gruppo della Voce del popolo (al valor militare. Convinto all'indomani dell'armistizio di Villafranca che la diplomazia si sarebbe definitivamente sostituita alla ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] , il G. fu membro del comitato che a Milano promuoveva l'emigrazione dei volontari in Piemonte e si arruolò egli stesso nell'esercito sardo. Dopo l'armistizio di Villafranca (8-11 luglio 1859) si dedicò ai prediletti studi sociali, ma nel 1866 fu ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] prov. di Torino, VIII (1910), pp. 50-64; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al '500, Torino 1942, p. 168; N. Gabrielli, A. Duce pittore a Villafranca Sabauda, in Studies in the history of art dedicated to W. Suida, London 1959, pp ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] questione istituzionale e abbracciarono quella della fusione immediata con il Piemonte, che finì con il prevalere. Il 4 luglio 1848 Londra in inglese, uno scritto su La pace di Villafranca,ispirato al principio dell'opportunità per l'Austria di ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] introdurre tali merci attraverso Nizza e Villafranca.
Nel 1718 il F. venne inviato f. 168; 7, f. 11 1; 8, f. 104; 9, f. 22; Ibid., Patenti Piemonte, 164, f 11v; Roma, Bibl. dell'Ist. della Enciclopedia Italiana, A. Manno, Il patriziato subalpino, VI ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] epoca e di ogni civiltà.
Allorché nel 1859, dopo Villafranca, svanito il sogno della libertà, la Società proprietaria lasciò la sua città e andò a lavorare in Lombardia, in Piemonte e nell'Emilia.
Fra le scenografie più ammirate e più ricordate ...
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