CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] inviare il piccolo Carlo Emanuele in Francia. Con il suo ritorno in Piemonte, scaduta la tregua,'si torna di nuovo alle armi. E per i governatori e i presidi di Ivrea, Nizza e Villafranca, nonostante il parere contrario della corte di Parigi, che ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] ritenne giustificato il comportamento di Napoleone III a Villafranca, accolse come "pillola amara", la successiva Id., Tradizioni regalistiche e tendenze alla separazione tra Chiesa e Stato in Piemonte fra il 1850 e il 1852, nel vol. I cattolici e il ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] 1669, per una più proficua valorizzazione dello scalo di Villafranca e di Nizza. Nuove fiere annue vennero istituite in , Raffaele Della Torre (rifugiatosi in Francia e poi in Piemonte, perché colpito da una condanna alla pena capitale in seguito ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] quando la sconfitta di Novara fece temere l'invasione austriaca del Piemonte, riparò in Francia, stabilendosi prima a Briançon poi a Lione. seguito alle dimissioni del Cavour per l'armistizio di Villafranca, il governo fu affidato al La Mannora, il C ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] il prestito e per i pieni poteri. Dopo Villafranca il B. cercò di uscire dal suo isolamento Bottasso, Giuseppe Pomba e la pubblicazione dei "Cenni storici dell'arte tipografica in Piemonte" di A.B., in Boll. Stor.-bibl. subalp., LXV (1967), pp ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Napoli, a suo fratello il cardinal Maurizio sarebbe rimasto il Piemonte, al duca di Mantova sarebbe andato il ducato di Milano stato nel Napoletano, alla Francia Savoia, Nizza e Villafranca. Un progetto quindi che avrebbe rivoluzionato l'intera carta ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] la piena vittoria degli insorti. Ma, rientrato in Piemonte dopo solo due giorni, passava per contro, nelle 1859 da parte dei Rattazzi sono state pubbl. a cura di F. Cognasso, Dopo Villafranca, nel Boll. stor. bibl . subaip., LVIII (1960), pp. 184 s.; ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] cinque divisioni dell'esercito piemontese.
Dopo l'armistizio di Villafranca, le conseguenti dimissioni del Cavour e la nomina del il F. si muoveva nell'ottica dell'integrazione al Piemonte, Garibaldi puntava a raccogliere più forze possibili per ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] fervore non bastò a scongiurare le conseguenze dell'armistizio di Villafranca, che l'11 luglio cristallizzò la situazione su basi Garibaldi e garantire così un'annessione senza scosse al Piemonte: il primo, in particolare, doveva organizzare un' ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] schierò sul monte Suello. Sopraggiunto l'armistizio, passò in Piemonte, poi in Svizzera e in Toscana, dove aderì a agli scontri del passo dello Stelvio.
Dopo l'armistizio di Villafranca passò in Emilia, in vista di un'azione garibaldina contro lo ...
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