(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] per mettere a sua disposizione i porti di Nizza e Villafranca, vincendo i suoi scrupoli di cattolico. E la pontificia, Roma 1931.
114. I moti del '20 a Napoli e del '21 in Piemonte e la congiura di Napoli. - V. in genere P. Pieri, Le società segrete ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] la crisi politica precipitò con la rivolta milanese, l'intervento del Piemonte e l'invio delle truppe toscane in Lombardia, il D. era in retroguardia. Il 13 luglio i Toscani erano a Villafranca, con la divisione sarda Boyl; il 23 combatterono a ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] l'inesistente propensione di Pio IX a una trattativa con il Piemonte in quelle circostanze. Nondimeno il B. insistette con Cavour perché il Cavour, chiedendone, invano, l'esautoramento.
Dopo Villafranca il B. si batté per accreditate sia presso il ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] il C. promuoveva - dopo i preliminari di pace di Villafranca - le adesioni alla richiesta dei comuni dell'Istria, di ottenere due rappresentanti provinciali al Consiglio dell'Impero. Emigrato in Piemonte il patriota albonese T. Luciani, il C. ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] nominato membro della commissione provvisoria di governo. Dopo Villafranca, quando cioè la sorte dei ducati attraversò una governatore provvisorio. Votata l'annessione delle due provincie al Piemonte, egli recò a Torino gli atti del plebiscito del ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] grido di dolore» di Vittorio Emanuele II all’inusitato armistizio di Villafranca. In ogni caso, non si ebbe nulla di simile al ), che si chiudeva al grido di: «Viva il Piemonte, viva la stirpe sabauda!».
Rilevazioni (e approssimazioni) statistiche ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] tutto il Regno le misure regaliste prese in Piemonte (senza più nemmeno il criterio precedente della Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Laterza, Bari 1938.
A.C. Jemolo, Chiesa ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] con la caduta del ministero seguita all’armistizio di Villafranca dell’11 luglio 1859, con il quale si conveniva a favore della spedizione in Crimea, nel 1857 scriveva a Mazzini: «Il Piemonte vuol fare, ha fatto, farà. Certo a suo modo: a modo di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Nicomede Bianchi, tutte le votazioni di fusione con il Piemonte svoltesi dal 1848 in avanti ricevono l’appellativo di assegnati di nuovo al dominio austriaco dall’armistizio di Villafranca, è emblematicamente definito «plebiscito dei Transpadani» dal ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] contro le quali aveva assunto una netta posizione in Piemonte soprattutto Federico Sclopis.
Non v’è dubbio comunque guerra d’indipendenza, ancorché interrotta dall’armistizio di Villafranca, portò all’annessione della Lombardia, costituì la premessa ...
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