LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] .
Il potenziamento dell'accesso al mare avrebbe potuto dirottare verso Villafranca parte delle correnti di traffico che facevano capo a Genova e Livorno, liberando il Piemonte dall'antica alternativa tra l'inserimento nell'orbita economica francese e ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] quella via del gradualismo che era stata già percorsa dal Piemonte e che, a suo parere, avrebbe portato a muovere ., I (1845), pp. 1-16; Biografia del principe di Villafranca Giuseppe Alliata, Palermo 1844; Mémoire sur la découverte de l'Amérique ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] abbandonare la direzione del Collegio militare di Milano. che dopo Villafranca il C. era stato incaricato di allestire, per seguire piacere la nomina a primo aiutante di campo del principe di Piemonte, il futuro Umberto I, un ruolo che il C. spogliò ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] esser mai ricusato dalla Diplomazia Europea".
L'armistizio di Villafranca e poi i preliminari di pace rimisero in gioco le della dinastia lorenese e il 20 votò l'annessione al Piemonte. Il Ricasoli, che nutriva la massima fiducia nelle capacità ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] esprimeva la necessità d'appoggiare incondizionatamente lo sforzo bellico del Piemonte.
L'armistizio del 9 agosto ebbe sul C. l' obbligatorietà del voto per gli aventi diritto.
Dopo Villafranca il C. ritornò su posizioni antigovernative, affrontando ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] , figlio di Gabrio, l'ex podestà, di Milano, esule in Piemonte (per l'affare Madiai e altri problemi inerenti alla attività del C progetto parve realizzabile soprattutto dopo l'armistizio di Villafranca, quando i legittimisti toscani riposero le loro ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] spingerlo ad allontanarsi da Firenze. Si recò allora in Piemonte, prese servizio nell'esercito sardo e, a Novara, fondazione del giornale ebbe luogo, all'indomani dell'armistizio di Villafranca, il 14 luglio, nello studio legale del Cempini.
Il 7 ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] e i ritrovi delle famiglie nobili lombarde esuli in Piemonte, dai marchesi Arconati, suoi parenti, ai conti Arese passato alle dipendenze dell'Impero asburgico, e appagata solo dopo Villafranca. Fu appunto nell'ottobre 1859, con la nomina a ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] risultati ottenuti con i metodi insurrezionali. In aprile accorse in Piemonte e con G. Klapka organizzò la prima legione ungherese in Italia, che raggiunse un organico di 3.200 uomini. Dopo Villafranca C. Cavour lo mandò a Modena dal dittatore delle ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] grande concessione dalla corte lusitana: la facoltà ad una nave sabauda di fare cinque viaggi diretti da Villafranca al Brasile, per commerciare prodotti del Piemonte all'andata e del Brasile al ritorno.
Il 1° ottobre 1680 il D., rientrato a Madrid ...
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