L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] delle voci di guerra e dei suoi eventi, dal «grido di dolore» di Vittorio Emanuele II all’inusitato armistizio di Villafranca. In ogni caso, non si ebbe nulla di simile al coinvolgimento appassionato che nella tumultuosa «primavera dei popoli» aveva ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] nel 1859con Cavour ai preparativi della campagna di Lombardia, fu chiamato dal ministro della Pubblica Istruzione Gabrio Casati, dopo Villafranca, alla cattedra di logica nella università di Pavia. che gli era già stata offerta pochi anni prima dal ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] senza che si parlasse di Unità Italiana, ma altresì senza tumulti..." (Carteggiopolitico..., p. 93).
Giunta la crisi di Villafranca, tornò a Firenze a metà luglio per assumere l'ufficio di soprintendente alle Possessioni di Stato, carica conferitagli ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] 1859) un Buletinul resbelului din Italia, poidivenuto Libertatea şi înfrăṭirea popolilar. Deluso però dai preliminari della pace di Villafranca (che per il momento segnavano la fine di ogni iniziativa cavouriana sul Danubio e nei Balcani), non esitò ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] per Roma.
Per ragioni di salute prima di recarsi a Roma trascorse l'estate nella sua villa di Grezzano, presso Villafranca. Agli inizi di novembre, riacquistato il favore di Leone X, ne fu nominato prelato domestico. Riallacciò i rapporti col Bembo ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] per il Piemonte e la sua attività non si discostò in ambedue i casi dall'ordinaria amministrazione. D'altronde dopo Villafranca con le dimissioni di Cavour anch'egli usciva dal ministero, e il giorno successivo alla formazione del nuovo gabinetto La ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] Di qui s'inoltra sino a Taggia e Roccabruna. E se, in giugno, il duca di Savoia Emanuele Filiberto, allora a Villafranca, schiva l'ignominia della cattura, è perché, deposta ogni velleità di resistenza, acconsente al versamento d'una somma enorme (12 ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] potere da parte di Carlo Emanuele II. Quindi provvide a sostituire i governatori e i presidi di Ivrea, Nizza e Villafranca, nonostante il parere contrario della corte di Parigi, che dovette tuttavia accettare il fatto compiuto.
Nello stesso anno la ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] , il tesoriere) sino allora di competenza ducale.
Passata l’Argentara, Francesco I il 10 ag. 1515 era a Villafranca di Piemonte. Il 14 catturò il condottiero delle milizie sforzesche Prospero Colonna. Parte degli Svizzeri ripiegati a Novara, di ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , fu deputato all'Assemblea nazionale toscana e, nel luglio 1859, allorché giunse in Toscana la notizia dell'armistizio di Villafranca, insieme con L. Cempini e P. Puccioni, col beneplacito del Ricasoli, fondò il giornale La Nazione allo scopo di ...
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villafranchiano
agg. e s. m. [dal nome del centro piemontese di Villafranca d’Asti]. – In geologia, termine usato per indicare la facies fluviale-lacustre dei depositi di età dell’alto Pliocene e del basso Pleistocene affioranti nell’Appennino...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...