DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] cose umane la perfezione sta nel minormale possibile" (cfr. la cit. Prefazione, p. XVII).
Intanto l'armistizio di Villafranca faceva precipitare gli eventi. Rocco Ricci Gramitto, dopo aver partecipato alla rivolta della Gancia, si dava alla macchia ...
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MOLINERI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MOLINERI (Molinari, Mulinari), Giovanni Antonio (Antonino). – Nacque a Savigliano da Gabriele e Lucrezia Dolce, figlia del pittore Pietro, e fu battezzato il [...] di S. Caterina di Savigliano (ora in S. Bernardino, Saluzzo).
Nel 1627 eseguì la Deposizione della chiesa di S. Bernardino a Villafranca Piemonte e la Coena Domini in S. Maria della Pieve a Savigliano (Goria, 1998, p. 157), su commissione di Petrino ...
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SACCHI, Gaetano
Eva Cecchinato
– Nacque a Pavia il 6 dicembre 1824 da Pasquale e da Antonia Cucchi.
Di famiglia facoltosa, ebbe tra i compagni della sua adolescenza, quando frequentava assiduamente [...] Fermo del 26 e 27 maggio 1859, scontri nei quali i garibaldini ebbero la meglio sulle truppe asburgiche. Dall’armistizio di Villafranca (11 giugno 1859) fino alla proclamazione del Regno d’Italia (17 marzo 1861), appartenne a quel gruppo di ufficiali ...
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MAZZOLENI, Pericle
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 26 dic. 1814 da Angelo e Laura Fabbri.
Il padre fu giureconsulto di valore e, sotto il Regno Italico, ricoprì la carica di presidente dei tribunali [...] degli eventi che stavano collocando il Piemonte al centro della nuova azione patriottica. Nel 1859, all’indomani del trattato di Villafranca, fu inviato da L.C. Farini a reggere Cesena, città nella quale – dopo un breve periodo a Forlì – divenne ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] (il panegirico è stato preso in esame in uno studio del Bustico, L'elogio poetico del Garda di un poeta seicentista, Villafranca 1913). L'ode a D. Trevigiani (pp. 117-20) fu accolta dal Muratori nel florilegio poetico posto in appendice al Della ...
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VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] agraria friulana suggerì riforme che richiedevano l’indipendenza dall’Austria e l’integrazione con Lombardo-Veneto e Piemonte.
Dopo Villafranca, Valussi emigrò a Milano. Il suo sforzo di far conoscere il Friuli fu notato da Carlo Tenca, che lo ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] Medici, nella difesa della Valtellina, tanto da essere decorato con una medaglia d'argento al valor militare. Sciolto dopo Villafranca il corpo dei Cacciatori delle Alpi, seguì con altri pochi Garibaldi nell'Italia centrale.
Nel 1860 in seguito al ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] . Nel 1859 il Cattolico sostenne apertamente fino allo scoppio della guerra le ragioni dell'Austria, poi, dopo Villafranca, polemizzò vivacemente contro l'annessione delle Legazioni pontificie e dei ducati dell'Italia centrale. Durante la spedizione ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] del '59, si arruolò nei reparti del Ribotti, che operava nei Ducati. Superata la crisi degli accordi di Villafranca, che parvero risospingere il C. sulla posizione politica del Pilo, riprese l'attività militare dedicandosi all'organizzazione dei ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] 24 milioni di lire e che già dal maggio '66 amministrava come mandatario. Unì così alle proprietà personali di Villafranca Padovana i vasti possedimenti dello zio, ed assunse l'incarico di esattore provinciale. Diede allora inizio ad imponenti opere ...
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villafranchiano
agg. e s. m. [dal nome del centro piemontese di Villafranca d’Asti]. – In geologia, termine usato per indicare la facies fluviale-lacustre dei depositi di età dell’alto Pliocene e del basso Pleistocene affioranti nell’Appennino...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...