CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, p. 210; L. Briguglio, Correnti polit. nel Veneto dopo Villafranca (1859-1866), Roma 1965, pp. 124, 131, 201, 205 s.; Diz. d. Risorg. naz., sub voce. ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] radicate nel territorio (Schio, Thiene, Bassano del Grappa, Castelfranco Veneto, Conegliano, Vittorio Veneto, Legnago, Villafranca di Verona, Monselice, Adria ecc.). Particolare rilievo hanno i servizi specializzati nell’interscambio commerciale con ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] operazioni mirarono a colpire i commerci genovesi su due prodotti vitali, il sale e il grano, sulle rotte francesi di Villafranca e su quelle di Corsica e di Sicilia; poi, dopo l'energica reazione genovese affidata a Francesco Spinola (che riuscì ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] veniva nominato luogotenente generale e comandante di una delle cinque divisioni dell'esercito piemontese.
Dopo l'armistizio di Villafranca, le conseguenti dimissioni del Cavour e la nomina del La Marmora alla guida del governo, divenne comandante in ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] nelle elezioni municipali del '58, scrisse al Cavour proponendo l'obbligatorietà del voto per gli aventi diritto.
Dopo Villafranca il C. ritornò su posizioni antigovernative, affrontando ancora una volta il rischio di affiancarsi ai repubblicani per ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] i vari tentativi granducali per giungere a una restaurazione. Il progetto parve realizzabile soprattutto dopo l'armistizio di Villafranca, quando i legittimisti toscani riposero le loro speranze in Napoleone III, e specialmente nel suo ministro degli ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] de Suisse..., I, Berne 1882, ad Indicem; II, ibid. 1885, ad Indicem; Cartas de Don Pedro de Toledo Osorio, marqués de Villafranca al rey Felipe III de 1616 a 1618, in Colleciòn de documentos inéditos para la historia de España, XCVI, Madrid 1890, ad ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] credeva in Napoleone III e nell’alleanza franco-piemontese e si sentì avvalorato nelle sue opinioni dopo il trattato di Villafranca. Lasciò Londra solo alla fine di luglio 1859 e, senza passare per Genova, raggiunse Mazzini in Toscana. Il 17 agosto ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] corte aragonese dove forse svolgeva addirittura funzioni di precettore dei figli, di Giacomo II. Nel 1311 era vicario di Villafranca e Montblanch.
L'anno successivo fu incaricato ancora una volta di un'importante ambasceria in Italia. Giacomo II lo ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] . Il Quarantotto e la guardia nazionale, in Rass. stor. del Risorgimento, XX (1933), pp. 321, 358, 382, 394 s.; Id., ... Da Villafranca all'armistizio di Cormòns, ibid., XXIV (1937), pp. 288 s., 293, 299-302, 308, 474 s., 480, 483, 496, 624-644, 805 ...
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villafranchiano
agg. e s. m. [dal nome del centro piemontese di Villafranca d’Asti]. – In geologia, termine usato per indicare la facies fluviale-lacustre dei depositi di età dell’alto Pliocene e del basso Pleistocene affioranti nell’Appennino...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...