FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] e Antonio Libraro, noti compagnoni. Nel settembre 1532, quando entrò in Napoli il nuovo viceré Pedro Alvarez de Toledo marchese di Villafranca, la nomea di F. era ormai ben radicata nella zona di S. Pietro Martire e si stava diffondendo in tutta la ...
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Uomo politico italiano (Russi 1812 - Quarto 1866), nipote di Domenico Antonio. Di tendenze moderate, abbandonò Roma alla proclamazione della Repubblica mazziniana e passò in Piemonte. Deputato (1849-65) [...] Post. Inviato nel 1859 quale commissario a Modena, che aveva proclamato la decadenza del duca, dopo l'armistizio di Villafranca si fece arditamente proclamare dittatore dell'Emilia e condusse in porto con grande abilità l'annessione al regno sabaudo ...
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Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] Esteri (1859) e, dopo la sollevazione dell'Emilia e della Toscana, alla "direzione degli affari d'Italia". Dimessosi dopo Villafranca, fu successivamente deputato, ministro dell'Interno (31 dic. 1860 - 1º sett. 1861), delle Finanze (8 dic. 1862 - 28 ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] i cittadini ad un'impresa di grande importanza per la sicurezza della città e del territorio veronese: la fortificazione di Villafranca, il borgo franco costruito dal Comune di Verona nel 1185 presso il confine con Mantova (città che costituiva in ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] di Venaria Reale, non lontano da Torino. Durante la terza guerra d’indipendenza si distinse nella battaglia di Villafranca dove, con la motivazione di aver incoraggiato «i cannonieri onde furono respinte le cariche di cavalleria» (Roma, Archivio ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] d'argento al valor militare e della croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia. Dopo l'armistizio di Villafranca seguì, in qualità di segretario particolare, il gen. Fanti, inviato nell'Italia centrale con incarichi speciali e vasti poteri ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] calzature. Con la costruzione dell’interporto di primo livello Quadrante Europa e il potenziamento del vicino aeroporto di Villafranca negli anni 1980, la città è diventata uno dei principali centri organizzatori dell’Italia settentrionale per il ...
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VIANA, Carlos de
Carlo Alberto Garufi
Figlio di Giovanni duca di Peñafiel e della regina Bianca, già vicaria di Sicilia, nacque il 19 aprile 1421, morì a Barcellona il 25 settembre 1461. Fu educato [...] aspra e tremenda, quand'egli fu tratto prigione, da costringere il padre a liberarlo e a riconoscerlo nella pace di Villafranca (31 giugno 1461) suo primogenito ed erede e suo "Lugarteniente" in Catalogna. Ma ben poco godette il fastigio del potere ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] nell'Astigiano e di delegato per l'approvvigionamento di derrate di prima necessità dagli scali di Nizza e Villafranca. Più che l'alacre diligenza dispiegata dal giovane funzionario, avevano tuttavia ben impressionato il governo ducale l'impegno ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] 1859) riaccese tuttavia nel M. la passione per la causa dell'indipendenza italiana. In particolare, dopo l'armistizio di Villafranca (che, tra le altre cose, prefigurava la permanenza della sua Mantova sotto il dominio asburgico), si convinse che la ...
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villafranchiano
agg. e s. m. [dal nome del centro piemontese di Villafranca d’Asti]. – In geologia, termine usato per indicare la facies fluviale-lacustre dei depositi di età dell’alto Pliocene e del basso Pleistocene affioranti nell’Appennino...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...