MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] Romizi, Storia del ministero della Pubblica Istruzione, Milano 1902, pp. 90-110; S. Jacini, La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, ad ind.; A. Moscati, I ministri del Piemonte dopo Novara (1849-60), Napoli 1952, pp ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] , quello del feudo della Duchesca di Napoli, cedutogli per 107.593 ducati da Antonio Alvárez de Toledo, marchese di Villafranca e duca di Ferrandina. Il reddito doveva aggirarsi intornoai 4.000 ducati, a giudicare dal relevio pagato per la Duchesca ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] S. Cella, G. D. storico di Carlo V, in Difesa adriatica, 3 maggio 1958, p. 3; L. Briguglio, Correnti polit. nel Veneto dopo Villafranca (1859-1866), Roma 1965, pp. 172 s., 186 ss.; G. Biasuz, Angelina De Leva, in Padova, XVII (1971), 7, pp. 15-19; G ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, p. 210; L. Briguglio, Correnti polit. nel Veneto dopo Villafranca (1859-1866), Roma 1965, pp. 124, 131, 201, 205 s.; Diz. d. Risorg. naz., sub voce. ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] operazioni mirarono a colpire i commerci genovesi su due prodotti vitali, il sale e il grano, sulle rotte francesi di Villafranca e su quelle di Corsica e di Sicilia; poi, dopo l'energica reazione genovese affidata a Francesco Spinola (che riuscì ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] e "Fanti" e le condusse verso San Martino, dando così un valido contributo per quella vittoria. Dopo la pace di Villafranca, che condusse alle burrascose dimissioni di Cavour da capo del governo, il re incaricò il F. di presiedere il nuovo ministero ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] veniva nominato luogotenente generale e comandante di una delle cinque divisioni dell'esercito piemontese.
Dopo l'armistizio di Villafranca, le conseguenti dimissioni del Cavour e la nomina del La Marmora alla guida del governo, divenne comandante in ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] nelle elezioni municipali del '58, scrisse al Cavour proponendo l'obbligatorietà del voto per gli aventi diritto.
Dopo Villafranca il C. ritornò su posizioni antigovernative, affrontando ancora una volta il rischio di affiancarsi ai repubblicani per ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] i vari tentativi granducali per giungere a una restaurazione. Il progetto parve realizzabile soprattutto dopo l'armistizio di Villafranca, quando i legittimisti toscani riposero le loro speranze in Napoleone III, e specialmente nel suo ministro degli ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] de Suisse..., I, Berne 1882, ad Indicem; II, ibid. 1885, ad Indicem; Cartas de Don Pedro de Toledo Osorio, marqués de Villafranca al rey Felipe III de 1616 a 1618, in Colleciòn de documentos inéditos para la historia de España, XCVI, Madrid 1890, ad ...
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villafranchiano
agg. e s. m. [dal nome del centro piemontese di Villafranca d’Asti]. – In geologia, termine usato per indicare la facies fluviale-lacustre dei depositi di età dell’alto Pliocene e del basso Pleistocene affioranti nell’Appennino...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...