PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] infatti, cugino di Francesco Agliata (o Alliata) e Paruta, che sarebbe divenuto a sua volta nel 1609 principe di Villafranca e duca di Salaparuta.
Secondo gli usi del tempo, Filippo dovette ricevere i primi rudimenti della sua istruzione in famiglia ...
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Diplomatico e scrittore (Vienna 1811 - ivi 1892); entrato (1833) nella cancelleria, fu collaboratore di Metternich. Si trovò a Milano durante le Cinque giornate e fu fatto prigioniero dagli insorti che [...] cui un'opera su Sisto V (Sixte-Quint, d'après des correspondances diplomatiques, 3 voll., 1870). Ha pure lasciato un diario, di cui è stata pubblicata in italiano la parte relativa al 1859 col titolo La monarchia austriaca dopo Villafranca (1959). ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] il 29 apr. 1859, si arruolò nell'esercito toscano, e il 15 maggio fu nominato sottotenente del 1° battaglione volontari. Dopo Villafranca rimase nell'esercito toscano ed ebbe modo di conoscere Garibaldi, che ne era divenuto il capo. Da lui ebbe l ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] del Petrarca, I 1, 7 (Iam mihi), 25-29, allo stesso B., e 11, 15 (Nuper ab etherii), 87-94, a Rinaldo da Villafranca: qui infatti il Petrarca sembra accennare a un poema di vasto respiro e lo esorta a vincere la modestia e a terminare un lavoro che a ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] risultano due edizioni, entrambe con falso luogo di stampa, una «in Ingelstatt per Ioseff Arlstrozz» e un’altra in «Villafranca 1643», ma molte di più sono le tirature effettuate in tempi successivi che riprendono i medesimi dati bibliografici. È ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] Fermo. Fu a Sondrio, combatté con il Bixio a Padenollo; combattevano ancora quando giunse l'annuncio dell'armistizio di Villafranca. Nel settembre tornava, in congedo, alla casa di Fossato non più austriaca. È di questo autunno 1859 un suo opuscolo ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] sappiamo degli studi del Broaspini. È soltanto un'ipotesi quella che fa di lui un alunno di Rinaldo Cavalchini di Villafranca, noto maestro di grammatica veronese, il quale abitava e insegnava in un edificio non lontano dalla casa dei Broaspini, e ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] , in cui è messo in rilievo il valore educativo delle commedie terenziane.
Nel 1432, per i buoni uffici di Ugo di Villafranca, il B. passò in Catalogna al servizio di Alfonso d'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi, partecipando alla ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] in cui rimase a Castelfranco compose poesie patriottiche come Venezia a Milano e Grido di madre dopo la pace di Villafranca (entrambe del 1859).
Quando, nel 1864, il marito, sospettato dalla polizia, dovette emigrare, la F. lo raggiunse a Firenze ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] delle due parti aggiunte nel 1679 alla ristampa del pallavicinesco Divortio celeste cagionato dalle dissolutezze della sposa romana, Villafranca 1643, che l'A. integrò con la pubblicazione di un quarto tomo: Il testamento di Ferrante Pallavicino ...
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villafranchiano
agg. e s. m. [dal nome del centro piemontese di Villafranca d’Asti]. – In geologia, termine usato per indicare la facies fluviale-lacustre dei depositi di età dell’alto Pliocene e del basso Pleistocene affioranti nell’Appennino...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...