CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] si possono attribuire con certezza.
La produzione a bulino e ad acquaforte, per certo verso vicina alle incisioni del Villamena, e influenzata dai Carracci e in genere dalla grande pittura del tempo, comprende alcuni soggetti religiosi d'ispirazione ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] prestigiose e per luifondamentali incisioni del Callot, anche quelle dello stesso Cantagallina, del Brill, del Tempesta o del Villamena, ma anche dipinti di paesaggio e di battaglie, specialmente marine, che andavano per la maggiore nella Firenze di ...
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SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] si uniscono suggestioni della cultura fiamminga tratte probabilmente da esemplari incisi di Hendrick Goltzius e dell’assisiate Francesco Villamena, l’artista esplicò al meglio la sua brillante verve narrativa. Nello stesso anno, egli realizzò la ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] cerchia di artisti, quali Giulio Parigi, Jacques Callot, Giovanni da San Giovanni, Filippo Napoletano, Sinibaldo Scorza, Francesco Villamena, che nel 1622 incise il suo albero genealogico. Nel 1645 visitò la villa fuori porta S. Pancrazio di ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] (Teatro delle nobili et virtuose donne), e corredata da altre dodici tavole e da un pregevole frontespizio di Francesco Villamena con il ritratto di Elisabetta di Borbone e una lettera dedicatoria della xilografa che le si rivolgeva in prima persona ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] ; G. Belardinelli, La "Sancti Francisci Historia" negli affreschi di Circignani e L. a S. Pietro in Montorio e nelle incisioni di Villamena e Thomassin, in Bollettino d'arte, LXXVI (1991), 68-69, pp. 131-146; C. Caldari Giovannelli, in Le arti nelle ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] II (2001),p. 241; E. Leuschner - P. Rouillard, Metamorphoses of a plate: the battle of Las Navas de Tolosa by Villamena after Tempesta, in Print quarterly, XIX (2002), p. 238; A. Zuccari, «Rhetorica christiana» e pittura: il cardinal Rusticucci e gli ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] . quattro a Venezia (1570, 1582, 1596, 1603); tre a Roma nel 1602, nel 1607 e nel 1617 (questa ultima a cura del Villamena e con rilievi delle opere dei Vignola); una a Siena nel 1635. Accanto a quelle italiane, importanti anche le edizioni in lingua ...
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