SCALETTA, Orazio
Daniele Torelli
SCALETTA, Orazio. – Nacque presumibilmente a Crema o a Bergamo nel sesto decennio del Cinquecento.
Documentato in centri musicali della Repubblica veneta e del Ducato [...] ’500 e ’600, Crema 1996, pp. 73-94; E. Simi Bonini, Il primo libro delle villanelle alla romana di O.S., in Villanella, napolitana, canzonetta: relazioni tra Gasparo Fiorino, compositori calabresi e scuole italiane del Cinquecento, Atti del Convegno ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] ., II, pp.562-66, anche per altre ediz. per il Gesualdo, a Napoli). Si conosce del 1614 la stampa del Secondo libro de Villanelle a tre, a quattro et a cinque con alcune a modo di dialoghi di Francesco Lambardi, che era organista della R. Cappella di ...
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MASOTTI, Paolo
Saverio Franchi
MASOTTI (Massotti), Paolo. – Nacque a Roma intorno al 1604 da Francesco e Lucia. I genitori, che avevano una merceria in piazza della Rotonda, sopravvissero entrambi al [...] dei generi dell’epoca, dalla musica sacra (messe, mottetti, salmi, litanie) ai componimenti profani (madrigali, arie, villanelle, ciaccone), dalle partiture di melodrammi ai lavori dialogici di tipo oratoriale, da musiche per gruppi strumentali a ...
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ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] lo stemma di Roma; dal 1615 adottò come marca una conchiglia priva di motto, che aveva già usato nelle Villanelle di Prospero Caetani (1611). Molte sue edizioni furono di taglio commerciale, ma non mancarono quelle di maggiore qualità: spiccano ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] il commosso ricordo di Di Giacomo, con cui non era stato sempre in buoni rapporti. Postume comparvero le strofe amorose di Villanelle napoletane per i tipi di Guida, a cura di P. Ruocco e con introduzione di A. Macchia (Napoli 1933; rist., Napoli ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] , che ebbero in Italia e fuori, lungo il '500, sviluppo parallelo a quello del madrigale, col nome anche di villanelle o villotte alla napoletana, romana, veneziana, mantovana, finché venne il giorno che lo stile monodico le portò fuori dal terreno ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] dal sentimentale (Solitude, Pourquoi-je pleure, Barcarola) al brillante (Papillon, La fille de l'air), al pastorale (Villanelle, Fête du village), al religioso (Prière du matin).
Adolfo pubblicò inoltre una serie di composizioni destinate al mercato ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] ), pp. 1-90; L. Berra, Barzellette e strambotti napoletani del Quattrocento, ibid., LXXXIV (1924), pp. 241-276; G.M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, pp. 315 s.; F. Torraca, Rimatori ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] 182; P. Sarcina, Tecnica del canto e caratteristiche del ‘cantare cantilene’, villanelle e canzonette nella “Prattica di musica” di Lodovico Zacconi, in Villanella, napolitana, canzonetta. Relazioni tra Gasparo Fiorino, compositori calabresi e scuole ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] . Trascritti per canto e pianoforte (s.d., ma 1914?); VIII, Musica del passato,da intavolature antiche (s. d., ma 1915?); Madrigali,villanelle ed arie di danza del Cinquecento. Dalle opere di J. B. Bésard (s.d., ma 1915?).
Fonti e Bibl.: Necrol., in ...
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villanella
villanèlla s. f. [dim. di villana, femm. di villano]. – 1. letter. Contadinella; ragazza, giovane donna di campagna (ha tono vezz. e affettivo, e in questo uso e sing. può sussistere anche il masch. villanèllo: v. villano): La v....
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...