DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] , in Rass. pugliese, II (1885), p. 196; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi..., Trani 1909, p. 55; G. M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, pp. 10, 200, 227 s., 239; S. A. Luciani ...
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BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
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Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] , le definiva "primo parto" del suo "infecondo ingegno", forse volendole considerare musicalmente più serie e più valide delle precedenti villanelle. Dopo la morte dell'arciduca Carlo II (1590) la vedova Maria di Baviera lo ritenne al suo servizio, e ...
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VILLANELLA
Mario PELAEZ
Roberto CAGGIANO
. È una forma di poesia musicale popolare e semipopolare, di cui in un certo momento si ebbero anche esempî aulici, e fu chiamata altresì Canzone alla napolitana, [...] la decadenza e l'ultima stampa che se ne abbia è del 1618.
Le villote alla veneziana o alla padoana sono affini alle villanelle, ma se ne distinguono oltre che per il linguaggio veneto in cui sono scritte, per la struttura della strofa che è a rime ...
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Musicista e poeta napoletano (sec. 16º), dal 1568 attivo presso la corte di Baviera. Scrisse testi poetici per la musica di celebri autori (da segnalare la commedia madrigalesca di O. di Lasso La cortigiana [...] innamorata, 1568) e sua propria, e dialoghi, relazioni, ecc. di stampo cronachistico. Compose madrigali, villanelle, napolitane e simili (pubbl. 1568-69). ...
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MOLLICA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
(Gian Leonardo, Giovan Leonardo, Giallonardo dell’Arpa). – Nacque a Napoli probabilmente intorno al 1530. Le prime notizie relative al M. risalgono all’inizio [...] di Roma versi in lode di cento gentildonne romane et le vilanelle a tre voci di Gasparo Fiorino, ibid., Id., 1571; 3 villanelle pubblicate nella raccolta del 1565 e 2 contenute in Corona sono intavolate per liuto in Il Turturino. Il primo libro delle ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] per alcuni anni e dove fu tra i primi compositori (con G. T. Di Maio e Gian Domenico da Nola) a scrivere villanelle napoletane, di alcune delle quali fu anche autore dei versi. In seguito si trasferì a Roma ed entrò al servizio della famiglia Colonna ...
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GIOVANNI d'Avella
Giusto Zampieri
Monaco francescano del Seicento: predicatore dei Minori Osservanti delle provincie di Terra di Lavoro. È autore di un'opera musicale dal titolo: Regole di musica, divise [...] e figurato, per vere e facili regole (Roma 1657). Notevole nel trattato la citazione di alcuni brani di villanelle dei liutisti Domenico Montella e Simone Crescentio, detto il Simoncino. Nei frammenti riportati si riscontrano modulazioni non comuni ...
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BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] del B. rimaste manoscritte, Ahi! chi tien lo mio core e Come lungi da voi dolce, che fanno parte di un Libro di villanelle a tre voci, con o senza accompagnamento di liuto, del XVI secolo, appartenuto a "Monaldo Brancaleoni" e agli "amici suoi" e ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] non abbiamo riscontrato nel D. l'uso di testi dialettali. Oltre alle comuni tematiche d'amore, in genere tormentato, molte delle villanelle del D. trattano soggetti comici ("Io vid'un gran miracolo l'altr'hieri d'un cittel che basciava 'na vecchiazza ...
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HARNISCH, Otto Siegfried
Musicista, fiorito tra il secolo XVI e il XVII. Nel 1588 è Kantor (v. Cantore) a Brunswick, nel 1603 a Gottinga, nel 1621 a Celle, ove morì nel 1630.
Introdusse numerose opere [...] al 91); Fasciculus selectissimarum cantionum, 5, 6 e più voci, 1592; Rosetum musicum da 3 a 6 voci (danze, villanelle, madrigali), pubbl. nel 1617; Psalmodia sacra (40 canti), 1621; Passio Dominica nach dem alten Kirchen-Chora, mit Personen abgeteilt ...
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villanella
villanèlla s. f. [dim. di villana, femm. di villano]. – 1. letter. Contadinella; ragazza, giovane donna di campagna (ha tono vezz. e affettivo, e in questo uso e sing. può sussistere anche il masch. villanèllo: v. villano): La v....
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...