Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] dei pastori e dei contadini. Esempi se ne trovano fin nel Trecento (cacce arsnovistiche), nel Cinquecento (canzoni francesi, frottole, villanelle, madrigali, Lieder), nelle favole p. di O. Rinuccini. In campo teatrale, dopo gli esempi di G.-B. Lulli ...
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Nato a Napoli nel 1575, fu soldato a Venezia (1604-1607 circa); tornò poi a Napoli (1608), donde si recò a Mantova alla corte di Ferdinando Gonzaga (1612-13), da cui fu nominato cavaliere e conte palatino. [...] nona: Calliope overo la museca, recante, tra l'altro, i capoversi, e per una l'intero testo, di molte antiche villanelle). Le fiabe popolari che correvano per Napoli sono poi raccolte, come in un dimezzato decamerone o "pentamerone", nel Cunto de li ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] 1626 o 1629, con dedica del 1° luglio 1626) e nei Madrigaletti a una, due, tre e quattro voci con alcune villanelle nella chitariglia spagnola, chitarrone o altro simile strumento, op. IX (ibid. 1635, con dedica del 1° luglio 1625), tornò a definirsi ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] . Il sonetto in lingua contenuto nel ms. Vat. Urbinate 754 è stato pubbl. per la prima volta da G. M. Monti: Le villanelle alla nalpoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925. M. Petrini ha pubblicato le lettere "che fecero ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] 408, 412, 417, 423; C. Galiano, La musica e il mondo in Italia durante il Rinascimento: sistema della dedica e modelli… nelle Villanelle e Canzonelle di Gasparo Fiorino, ibid., pp. 562, 564; A. Pacini, La Genova di Andrea Doria nell'Impero di Carlo V ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] la dedicatoria personale dell'A. al protettore Tiberio Avila: di un'opera rintracciata dal Casimiri, I lieti scherzi, cioè Arie, Villanelle, Madrigali, a una, doi, tre & quattro voci..., Roma, Gio. B. Robletti, 1621. Il 9 giugno 1624 partecipava ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] da Venosa nella revisione di F. Vatielli, di un Libro di madrigali di Pomponio Nenna nella revisione di A. Dagnino, delle Villanelle a tre voci di Giovanni de Antiquis, trascritte in notazione moderna da S. A. Luciani. Interrotta l'attività per l ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] riduzioni di pezzi polifonici e composizioni originali - per voce e liuto (madrigali, arie, canzonette, arie senza parole, villanelle, napolitane, laudi, mottetti, ecc., a volte con dedica a membri della corte fiorentina). Come compositori, vi sono ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Brescia, a Praga l'inesauribile madrigalista Ph. de Monte e quel Jakob Regnart il quale, con l'introduzione di leggiere villanelle napoletane, pose in disuso lo stile elaborato (sul canto fermo) che avevano illustrato il Senfl, K. Othmayr, G. Forster ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] F. e G. F. Anerio, L. Marenzio, G. B. e G. M. Nanino, Palestrina, ecc.); L'aurata cintia armonica, arie, madrigali, dialoghi, e villanelle, di diversi eccellentissimi autori, à 1, à 2, à 3, e à 4... Opera ottava, Libro secondo. Orvieto, M. A. Fei e R ...
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villanella
villanèlla s. f. [dim. di villana, femm. di villano]. – 1. letter. Contadinella; ragazza, giovane donna di campagna (ha tono vezz. e affettivo, e in questo uso e sing. può sussistere anche il masch. villanèllo: v. villano): La v....
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...