BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] lucchesi - alcuni dei quali però furono in Francia negli anni in cui dimorava il B., l'autore dedicò le trenta villanelle stampate insieme con le lettere: ricorrono spesso nomi di appartenenti a famiglie fra le più note della città (Guinigi, Cenami ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] da composizioni di V. Fontana, ma non trasferita al tenor, com'era nell'uso comune di questo genere di musica.
Le villanelle del D. ebbero notevole successo anche all'estero: l'editore tedesco G. Baurnann nel 1576 ne trasformò sei in mottetti con ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] (p. 118).
Composizioni: All'hor che per l'huomo, O' pane del ciel e Combattuto mio cuore (Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2472); Villanelle a tre et a quattro voci, et arie, Libro primo (Napoli 1607), in esemplari incompleti; Il secondo libro de ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] vita a Napoli nel sec. XVI [1882], in Saggi di letter. popolare, Livorno 1913, pp. 433-43, G. M. Monti, Le villanelle alla napoletana, Città di Castello 1925, ad Indicem;B. Croce, Nuovi saggi sulla letter. italiana del Seicento, Bari 1931, p. 279; C ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] qual sempre fui, dedicatoria al suo protettore, e a un "motto" francese Drez & raison, figurano anche "mascherate" e "villanelle".
Ma nel Libro primo (1547) il sonetto Di parlarvi madonna hebbi gran voglia - che certamente non imita né s'ispira a ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] lett. ital., XII [1888], pp. 1-76), confuso ancora con l'Epicuro. Errata è pure l'identificazione di G. M. Monti (Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, p. 339) che vuole sia Pietro Antonio quel ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] attività didattica, riguardante sia i chierici sia gli altri fanciulli. Tra gli altri, il senese Bernardino Draghi, nel Primo librodelle villanelle a 3 voci, del 1591, si dichiara allievo del Feliciani. Nello stesso mese di dicembre 1596, in cui il ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] dei Cimatori. La produzione degli esordi fu caratterizzata da numerose operette popolari, come canzoni, frottole, indovinelli, villanelle, zingaresche. A titolo di esempio si può citare la Frotola nova (s.d.), oggetto delle attente ricognizioni ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] e C. Bartoli, è particolarmente evidente in due madrigali canonici del Primo libro a cinque e sei voci. Nelle villanelle il C. segue la tendenza di A. Willaert di "nobilitazione" dell'originaria canzone villanesca alla napoletana.
L'attività di ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] (da un antico romanzo spagnolo), in Arch. stor. per le provincie napoletane, XIX (1894), pp. 140-159; G.M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, pp. 7, 281; B. Croce, I teatri di Napoli ...
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villanella
villanèlla s. f. [dim. di villana, femm. di villano]. – 1. letter. Contadinella; ragazza, giovane donna di campagna (ha tono vezz. e affettivo, e in questo uso e sing. può sussistere anche il masch. villanèllo: v. villano): La v....
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...