CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] per alcuni anni e dove fu tra i primi compositori (con G. T. Di Maio e Gian Domenico da Nola) a scrivere villanelle napoletane, di alcune delle quali fu anche autore dei versi. In seguito si trasferì a Roma ed entrò al servizio della famiglia Colonna ...
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BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] del B. rimaste manoscritte, Ahi! chi tien lo mio core e Come lungi da voi dolce, che fanno parte di un Libro di villanelle a tre voci, con o senza accompagnamento di liuto, del XVI secolo, appartenuto a "Monaldo Brancaleoni" e agli "amici suoi" e ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] non abbiamo riscontrato nel D. l'uso di testi dialettali. Oltre alle comuni tematiche d'amore, in genere tormentato, molte delle villanelle del D. trattano soggetti comici ("Io vid'un gran miracolo l'altr'hieri d'un cittel che basciava 'na vecchiazza ...
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Musicista (Mons, Belgio, 1530 o 1532 - Monaco di Baviera 1594), fu condotto da Ferrante Gonzaga in Italia (Mantova, Sicilia, Milano). Nel 1548 seguì G. B. d'Azia della Terza a Napoli; fu poi ospite dell'arciv. [...] . Grandissima fu la sua fecondità artistica. Già nel 1555 pubblicava ad Anversa la sua opera prima, contenente madrigali, villanelle, canzoni francesi e mottetti a 4 voci. Emergono poi dalla sua immensa produzione i Psalmi Davidis poenitentiales a 5 ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] in cui soggiornò probabilmente tra il 1615 e il 1619. Nel 1616 il F. pubblicò a Roma Il primo libro di villanelle, che dedicò al cardinale de' Medici, quale "primo parto del mio debole ingegno". Secondo le lacunose e frammentarie notizie biografiche ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] degli Imperfetti, che già nel 1619 curò la raccolta di alcune composizioni di J. H. Kapsberger con il suo Libro terzo di villanelle a 1. 2. et 3. voci accomodate per qual si voglia stromento con l'intavolatura del Chitarone et alfabeto per Chitarra ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] a Venezia per i tipi del Gardano nel 1607 e ancora nel 1610.
Nel 1608 il D. era a Napoli, dove pubblicò Il I Libro di villanelle a tre voci dedicandolo al viceré J. A. Pimentel. Tra il 1608 e il 1609 dimorò tra Roma e Firenze, come egli stesso ci ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] (p. 118).
Composizioni: All'hor che per l'huomo, O' pane del ciel e Combattuto mio cuore (Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2472); Villanelle a tre et a quattro voci, et arie, Libro primo (Napoli 1607), in esemplari incompleti; Il secondo libro de ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] qual sempre fui, dedicatoria al suo protettore, e a un "motto" francese Drez & raison, figurano anche "mascherate" e "villanelle".
Ma nel Libro primo (1547) il sonetto Di parlarvi madonna hebbi gran voglia - che certamente non imita né s'ispira a ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] attività didattica, riguardante sia i chierici sia gli altri fanciulli. Tra gli altri, il senese Bernardino Draghi, nel Primo librodelle villanelle a 3 voci, del 1591, si dichiara allievo del Feliciani. Nello stesso mese di dicembre 1596, in cui il ...
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villanella
villanèlla s. f. [dim. di villana, femm. di villano]. – 1. letter. Contadinella; ragazza, giovane donna di campagna (ha tono vezz. e affettivo, e in questo uso e sing. può sussistere anche il masch. villanèllo: v. villano): La v....
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...