ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] R. Pio di Carpi, Appignano, 19 luglio 1539, in Barb. Lat. 5758, ff. 2r-10v.). Ferito allora, assalito ancora nell'agosto da villani o banditi, la sua missione si concludeva di lì a qualche tempo non molto onorevolmente col suo rientro a Roma.
Non gli ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] da tre opere serie: Quinto Fabio, Giunio Bruto e L'Olimpiade.
Nel 1744 compose Il Leandro, su libretto di A. Villani (Napoli, Nuovo, primavera) e la Ciommetella correvata su libretto del famoso notaio P. Trinchera (ibid., Pace, autunno); nel 1745 Li ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] da tanti anni di guerra, per cui i suoi sforzi erano stati tesi al duplice fine di richiamare in patria i "villani vecchi", rifugiatisi al di là dell'Adriatico per sfuggire alle incursioni degli Ottomani ("et ho mandati navilii a levarli, parte ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] come a Bologna le proprie idee fra letterati e patrizi, ma estendendo la sua propaganda al contado, dove «andava suvertendo li villani» e «caciava in la testa alli contadini mille heresie e altre cose contra alla fede» (p. 193; Firpo - Marcatto, 2011 ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] di vita elevato, con un gran numero di servitori. Come proprietario terriero aveva alle sue dipendenze un seguito di villani e contadini. Sorprendente è la sua ostilità verso questi χωριάτες: imbroglioni e bracconieri, ubriaconi ed ostili al loro ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] e devastarla orribilmente mettendola a ferro e fuoco per tre giorni (orrori ricordati anche nella Cronica di G. Villani).
Alle devastazioni seguirono le proscrizioni; trecento famiglie guelfe, spontaneamente o colpite da bando, dovettero lasciare la ...
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ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] sullo straripamento dell’Arno di Adriano de’ Rossi. L’episodio della piena del fiume, che è anche ricordata da Giovanni Villani (Cronica, XI, 2), diede materia a numerosi altri componimenti, di Antonio Pucci, di ser Marino Ceccoli di Perugia, fino a ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] di carattere moraleggiante e soprattutto dai passi che deriverebbero da altri commentatori, quali Francesco da Buti, Filippo Villani e il cosiddetto Anonimo fiorentino, laddove il rapporto di dipendenza va sicuramente rovesciato. Tali tesi e tale ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] III.D.12). In quanto raccolte di materiale preesistente (le fonti utilizzate spaziano dalle Cronache di Giovanni e Matteo Villani, alle Istorie fiorentine di S. Ammirato), entrambe sono di scarso rilievo scientifico, ma costituiscono un interessante ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] di non essere molto corretto nei pagamenti, il G. decise di formare una propria compagnia insieme con E. Ferravilla (E. Villani) e con G. Sbodio: il successo della nuova formazione fu tale da farle meritare l'appellativo di Creasoldi. In seguito all ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...