DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] febbr. 1931, tav. f. t.: Scene di vita libica; G. Marangoni, Arredo e abbigliamento, II, Milano 1938, p. 450; D. Villani, 50 anni di pubblicità ital., Milano 1957, p. 393; Id., Storia delmanifesto pubblicitario, Milano 1964, pp. 263, 300; Milano 70 ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] maggio: latina interpretatio, Ragusa 1877), ricevendo il plauso del Manzoni e di insigni latinisti, quali il Rieppi e il Villani, che la giudicarono opera di perfetto sapore virgiliano (A. Perez,Un grande obliato, in Il piccolo giornale d'Italia ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] III, II, Catania 1923, p. 582; G. Coniglio, II Regno di Napoli al tempo di Carlo V, Napoli 1951, p. 111; P. Villani, Origine e carattere della nunziatura di Napoli (1523-1569), in Annuario d. Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemporanea, IX-X ...
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CASSESE, Leopoldo
Pietro Laveglia
Nacque ad Atripalda (Avellino) il 20 genn. 1901 da Sabino e da Marianna Ferullo. Laureatosi in lettere all'università di Napoli, dove fu allievo di Michelangelo Schipa, [...] (1960), n. 2; P. Laveglia, La vita e l'opera di L. C., intr. a L. Cassese, Scritti di storia merid., cit.;G. De Rosa, ibid., pp. VII ss.; P. Villani, L. C. storico dei contadini del Mezzogiorno, in Scritti in mem. di L. C., II, Napoli 1971, pp. 1-15. ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] Regno di Napoli, continuata da G. Grimaldi, Napoli 1768, pp. 39-56; G. Petraglione, G. A. F., Lecce 1898; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi, Trani 1904, p. 346; A. Laporta, Introd. a Apologia paradossica, 1977, cit.; M. Fagiolo - V. Cazzato ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] . del Risorgimento, IV (1917), pp. 707-714; Id.. Prigionia e morte di Don A., ibid., V(1918), pp. 686-716; A. Villani, Don G. A. la prima vittima di Francesco IV duca di Modena, Reggio Emilia 1924; G. Leti, Carboneria e massoneria nel Risorgimento ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] 924; B. Capasso, Le fonti della storia delle provincie napol. dal 568 al 1500, a cura di O. Mastroianni, Napoli 1902, pp. 126 s.; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi, Trani 1904, p. 301; Repertorium fontium historiae Medii Aevi..., III, p. 671. ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] ). Sempre del 1922 fu la prima regia al teatro Partenope: Surriento gentile di Enzo Lucio Murolo. Vincenzo Di Napoli e Peppino Villani lo scritturarono per il debutto palermitano della rivista di Guido Di Napoli (Giulio Trevisani), 4 e 4, 8. Visto il ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nostalgia del L. per un mondo e un tempo "altro", di valori consolidati e semplice eleganza, senza "volgarità e villani rifatti", definito a ragione da Cecchi "un punto di riferimento, una mira ipotetica", per sua intima essenza irraggiungibile (E ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] la storia aveva i suoi precedenti in E. Gibbon, che aveva ascoltato i monaci salmodianti sul Campidoglio, e in G. Villani, che rimase ammirato della grandezza di Roma. Il G. dovette aver presente anche la questione della durata del Papato che Th ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...