FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] per le donne convertite. Ma che già nel novembre del 1333, al tempo cioè dell'inondazione dell'Arno ricordata anche da Giovanni Villani nella sua Cronaca, il F. non fosse più a Firenze è possibile dedurre da una lettera che egli scrisse ai Fiorentini ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] stesso anno, a riprova di un ruolo sociale ormai affermato, il liutaio acquisì in perpetuo il sepolcro della famiglia Villani nella cappella del Rosario in S. Domenico, nella quale peraltro aveva già trovato sepoltura Giovanni Battista Martino, due ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] retirar in drio; non fo mai homo da ben né de sorte alguna el volesse obedir né aldirlo, e precipue el forzo dei villani" (Sanuto, XII, col. 19). Solo dopo due giorni di devastazioni e di sangue l'ordine fu ristabilito, con l'arrivo di reparti armati ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] amore dei tre re.
Allestita alla Scala il 10 aprile 1913, direttore anche questa volta Serafin (interpreti Luisa Villani, Edoardo Ferrari Fontana, Carlo Galeffi, Nazzareno De Angelis), l’opera ottenne ampio successo. Fu rappresentata a Parigi, Londra ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] all'abbeverata; nel 1870 Animali, Il monumento ai Mille nel giardino della villa Marsala a Desio, per il marchese Filippo Villani. Nel 1871 ritornò alla pittura a olio presentando due ritratti per il marchese Luigi Fassati e due quadri d'animali; nel ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] di costume molto sentito, cioè, nell'ordine: quelli delle "fanciulle da maritarsi", dei costumi dei "Rozi tutti a martorelli [villani] vestiti", delle "fantesche ... pregne", d'"una vedova che va cercando un baliaticho" e delle prostitute (per fame ...
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RINIERI
Gabriella Battista
(Berri). – Famiglia fiorentina di banchieri e mercanti attiva tra il XIII e il XVII secolo. Si hanno notizie frammentarie per i secoli precedenti al Quattrocento sulla loro [...] , possedeva proprietà immobiliari in contado e aveva una filiale del banco a Pisa. Ebbe rapporti bancari con varie società (Villani di Londra, Spini, Serragli, Della Casa, Mazzinghi, Lamberteschi), e si inserì nel commercio di panni lani e sirici ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
RUFFO, Pietro. – Nacque probabilmente in Calabria (a Tropea) nella prima metà del XIII secolo. Era figlio di Giordano, nipote ex fratre di Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, [...] sgravi fiscali al fine di consentire un tenore di vita accettabile, tale cioè da prevenire ulteriori abbandoni da parte di villani che vivevano generalmente in condizioni di grave disagio, oberati da gravami fiscali, per cui spesso erano costretti ad ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] (II, 57), o ringrazia di favori (II, 97)e di doni (II, 80), o scherza su figure di sciocchi (I, 213) o di importuni villani (II, 96). Altri sonetti sono diretti a Lucrezia Tornabuoni, ora per chiedere vivande per un'allegra brigata (II, 882), ora per ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] civili di Guittone d'Arezzo e dei suoi seguaci, ora i motivi polemici della Commedia dantesca o della Cronica di Giovanni Villani, quali il rimpianto per Firenze antica e le accuse ai nuovi venuti dal contado. La ballata "Vostra gentil melizia", che ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...