Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] una condotta (come alla Zisa), e popolato da daini, come in un parco dei dintorni di Palermo, secondo Romualdo Salernitano; Villani la chiama "parco dell'uccellagione" (cf. Haseloff, 1920, p. 79), senza dubbio perché vi si praticava la caccia con il ...
Leggi Tutto
PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] -187; Eginardo, Vita Karoli Magni, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. SS rer. Germ., XXV, 1911⁶, pp. 20, 36; Giovanni Villani, Cronica, 8 voll., Firenze 1823; id., Nuova cronica, a cura di G. Porta, 3 voll., Roma-Parma 1990-1991; Carnet de Villard de ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] 697; P. Foschi, Itinerari degli imperatori sassoni (Ottone I, II, III) nelle Marche durante il X secolo, ivi, pp. 699-730; V. Villani, Viabilità e insediamento nella bassa valle dell'Esino in età medievale, ivi, pp. 789-825; E. Coturri, Le strade dei ...
Leggi Tutto
villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...