FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] , discendente del fratello maggiore del F., Giuseppe, in corso di sistemazione e di studio da parte di P. Bruno); C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi, moderni e contemp., Trani 1904, p. 373; G. Gabrieli, Uno storiografo dauno del secolo passato ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] politics and society. 1343-1378, Princeton 1962, p. 38; G. Porta, Censimento dei mss. delle cronache di Giovanni, Matteo, Filippo Villani, I, in Studi di filologia italiana, XXXIV (1976), p. 81; G.M. Anselmi - F. Pezzarossa - L. Avellini, La memoria ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] 1753, incollaborazione conP. Errichelli secondo il Manferrari); Il pazzo glorioso, dramma giocoso in tre atti (libretto di A. Villani, Venezia, teatro S. Cassiano, autunno 1753; poi Dresda, Zwingertheater, 31 maggio 1756e Monaco di Baviera, teatro di ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] , vicino Salerno. Infine punì con severità a Montevico l'uccisione di un barone normanno, Guarino di Ollia, da parte dei suoi villani. In queste azioni G. appare come un energico uomo di azione, ma dal racconto di Falcone si apprende che i suoi ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] nella momentanea ondata di favore verso il contado con cui la Signoria e Venezia ricambiarono l'inattesa fedeltà dei "villani" durante la guerra, dando luogo ad una moda teatrale di breve durata (Padoan).
Essendo ormai al servizio del Sanseverino ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] egli esamina la struttura delle varie classi che costituiscono il corpus sociale della città: la parte popolare, agricoltori e villani; gli artefici di vile condizione, dediti alle arti diverse; gli artigiani, senza i quali la città non sarebbe ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] di Jacopo, corrispondente di Petrarca e di Coluccio Salutati, il condottiero visconteo Iacopo Dal Verme, il giurista Rizzardo Villani, l'umanista vicentino Antonio Loschi. Fuori dell'ambiente pavese, egli intrecciò rapporti, tra gli altri, con il ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] una serie di capitoli da presentare all'approvazione dell'arciduca. Un informatore veneziano riferì in effetti "che de li villani de la Alemagna è capo Castelalto, quale è più per acquetarli et pacificarli che per darge orgoglio et infiamarli ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] di D. per la tradizione culturale fiorentina si inserisce certamente in analoghe attestazioni - come quelle coeve di Filippo Villani, Cino Rinuccini, Leonardo Bruni - che tendevano a valorizzare il ruolo svolto nella cultura da Firenze e dai ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] del pittore.
Nel 1660 il C. si trovava a Vienna su invito di Leopoldo I; morì in tale città nel 1663 (v. G. Villani, De Vetusta Arimini Urbe…, in Zuffa, pp. 368 s.).
Ancora incerta è la cronologia delle opere del C.:l'Ultima Cena (firmata e datata ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...