CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] horum alter Iudas", v. 46). Ma se non nuova, certamente assai più che altrove insistita è la denuncia della rapacità dei villani ("Hoc est singulare munus, / quod de mille non sit unus / qui de furtis sit ieiunus", vv. 41-43), un motivo questo ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] del romanzo. M. P. e la vita letteraria a Napoli, Atti del convegno, Napoli… 2012, a cura di F. Pierangeli - P. Villani, Roma 2014 (in appendice documenti inediti del fondo Pavia; bibl. aggiornata su P. giornalista e sulle varie edizioni dei libri, a ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] . Diamanti, Pisa [1990], ad ind.; A. Casadei, Il percorso del "Furioso", Bologna 1993, pp. 129, 153-155, 157; A. Romanò, "Villani intermedi" alla maniera di Ruzante nella commedia "Errori d'amore" di M. G., in III Convegno internazionale di studi sul ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] accettazione, tanto è vero che anche le caute critiche dei letterati moderato-barocchi gli sembrano da rifiutare; la difesa del Villani è, ad esempio, per lui troppo cauta e remissiva. Neanche gli sembra accettabile la formula dell'Errico, secondo la ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] erano le donne politiche, letterate o scienziate, disse di lei ammirato che "era pensatrice, era educatrice, ma restò sempre donna" (Villani, Appendice).
Fonti e Bibl.: M. Tabarrini, Ai lettori, in Versi di E. F. Fusinato, Firenze 1874, pp. I-XI; Q ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] di stima ed affetto: i Sermones di Innocenzo III, le Omeliae di s. Bruno di Segni e la Divina Commedia autografa del Villani stesso (Laur. XXVIsin. 1). Il 12 marzo 1394 il D. inviò a fra' Tommaso da Segni, custode d'Arbe, la trascrizione, ultimata ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] e il 1331 da un Forese forse dei Donati, e dal Laurenziano S. Croce XXVI sin. 1, trascritto da Filippo Villani; β, costituita dal resto della tradizione.
La tradizione anteriore al Boccaccio, risultava, secondo Petrocchi, bipartita sulla scorta di un ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Bene, e con gli umanisti Mainardo Accursio e Bruno Casini, i contatti con i rappresentanti della letteratura minore, dal Villani al Pucci e al Sacchetti, dovevano rinsaldare i suoi legami con la tradizione stilnovistica e dantesca, e confermare al ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] di fine '700, che pure con Francesco Griselini aveva teorizzato il ruolo fondamentale dei parroci nell'educazione dei villani, il C. fu pure estraneo a qualsiasi precisa posizione politica passando, come tanti religiosi contemporanei, dalle ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] , Bologna 1832 (i primi tre canti erano già usciti a Firenze nel 1827). L'argomento è ricavato dalla cronaca di G. Villani e dalla storia di Bologna del Ghirardacci, le descrizioni di luoghi e paesi da La montagna bolognese del Calindri.
Per questo e ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...