BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] prendono stabile dimora); il dialogo Estaticus, che rimane, insieme col posteriore Ragionamento dell'accademicoAldeano di Niccolò Villani, l'unico trattato di poesia giocosa; il Thrasimenus (pubblicato postumo dal nipote), due centurie di "esempi ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] neve a volontà, servitori scimuniti, terremoti, mogli petulanti; e poi, in aprile, tafani, montoni, asini e ramarri; in maggio torme di villani "scapigliati e gridatori" e ragionar "di pecore e di porci"; così di male in peggio fino al fango e alla ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] B. Croce, Note sulla letter. italiana nella seconda metà del sec. XIX, in La Critica, IX (1911), pp. 16-20; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, p. 138; G. Manacorda, La duchessa d'Andria e le "Favole comuni e meravigliose", in Nuova Antol., 1 ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...]
Morì a Roma il 25 dic. 1951.
Fonti e Bibl.: Comune di Roma, Uffici dello Stato Civile, Atto di morte; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi, Trani 1904, pp. 130-133; T. Rovito, Letterati e giornalisti ital. contemporanei, Napoli 1922, p. 43; Chi ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Chiesa in Polonia), a cura di J. Kłoczowski, II, Kraków 1969, pp. 102, 203, 204-205; Nunziature di Napoli, II, a cura di P. Villani-D. Veneruso, Roma 1969, pp. 51, 211, 333; Nunziature di Venezia, IX, a cura di A. Stella, Roma 1972, p. 37 e passim; X ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] D. Gnoli, L. Grilli, F. Lampertico, G. Mantica, E. Panzacchi, M. Pezzé Pascolato, G. Pierantoni Mancini, M. Rapisardi, G. Salvadori, C. Villani. Su La Favilla hanno scritto della B.: L. Tiberi, 20 apr. 1869; C. Berarducci, 31 ott. 1887; M. Falcinelli ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] perpetuo degli Innominati.
Pallantieri morì nel 1591.
Opere: La Parabola della vigna data a coltivare a’ villani malvagi. Esempio evangelico. All’illustriss. Et eccellentiss. Signor Giacomo Buoncompagni, Marchese di Vignola, Bologna, Alessandro ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] medievale), integrandola in parte con le Historie pistoiesi; e che, anche nei libri successivi, si serve di Matteo e Filippo Villani che gli forniscono, insieme con il Diario di Coppo Stefani e con la Historia Augusta del Mussato, la maggior parte ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] di vita elevato, con un gran numero di servitori. Come proprietario terriero aveva alle sue dipendenze un seguito di villani e contadini. Sorprendente è la sua ostilità verso questi χωριάτες: imbroglioni e bracconieri, ubriaconi ed ostili al loro ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] e devastarla orribilmente mettendola a ferro e fuoco per tre giorni (orrori ricordati anche nella Cronica di G. Villani).
Alle devastazioni seguirono le proscrizioni; trecento famiglie guelfe, spontaneamente o colpite da bando, dovettero lasciare la ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...