CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] ma si consuma definitivamente a un più profondo livello che è quello della funzionalità del personaggio all'interno della favola: i villani-servi dei Pre-Rozzi si risolvono nel guardare l'armento e nel preparare la cena ai pastori che vivono una loro ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] compito di coltivare la vivace intelligenza del ragazzo, il quale a tredici anni già componeva l'opera Il palio dei villani trasformati in civettoni (Firenze 1619). Nel 1623 il C. Ottenne un posto gratuito nel collegio Ferdinando, che gli permise di ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] vivente è il 1371. Non si conosce l'anno della morte.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Laurenziana, cod. Ashburnh. 942: F. Villani, Liber de civitate Florentiae famosis civibus, c. 37; F. Sacchetti, Il libro delle rime, a cura di P. Chiari, Bari 1936 ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] al padrone e vanno dal giudice. Tutta l'azione dei villani è intessuta di minacce sottintese o esplicite fino alla scena a non seguitare la lite. La vicenda dei quattro villani si configura così inequivocabilmente come prepotenza, come violenza che ...
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DI NEGRO, Salagro (Solagno, Salvago)
Giovanni Nuti
Poche sono le notizie di cui disponiamo sul personaggio: sappiamo che nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIII, ma non conosciamo il nome del [...] quest'ultima isola ed afferma che Genova si attirò il castigo divino per tale crudeltà (cfr. Giovanni, Filippo e Matteo Villani, Cronache storiche, a cura di F. Gherardi Dragomini, Milano 1849, libro XI, cap. XVIII). Inoltre, il Lopez ha segnalato un ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] Napoli, divenendo stella di prima grandezza, tanto da far sentenziare al Giornale di Sicilia: «Petrolini non ha nulla in comune col Villani e col Maldacea» (19 ottobre 1910). Da allora i suoi cachet passarono da 50 a 300 lire a serata (Calcagni, 2011 ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] volte in trenta mesi. Poi, però, con l'affermazione del talento attorico e drammaturgico di Edoardo Ferravilla (E. Villani) e soprattutto a partire dal 1875, data della costituzione della compagnia Sbodio-Giraud-Ferravilla che estrometteva l'Arrighi ...
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BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] Piccolo diz. dei contemporanei ital., Roma 1895, p. 116; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 468 s.; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, p. 778; C. Antona-Traversi, Le dimenticate, Torino 1931, pp. 11-20; A. Manzi, in Encicl. Ital ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Tutto color di rosa... ! di Giulio Trevisani; sostenne una breve stagione teatrale in Sicilia con la compagnia di operette di Peppino Villani al principio del 1923, poi fu lontano dalle scene perché in servizio di leva dal marzo 1923 al febbraio 1925 ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] di non essere molto corretto nei pagamenti, il G. decise di formare una propria compagnia insieme con E. Ferravilla (E. Villani) e con G. Sbodio: il successo della nuova formazione fu tale da farle meritare l'appellativo di Creasoldi. In seguito all ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...