FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] si collegano sempre alle popolazioni italiche e che solo più tardi hanno assorbito parte della cultura di tipo villanoviano, caratterizzabile come etrusca. Anche il Giano Quadrifronte, secondo Servio (ad Aen., vii, 607) sarebbe stato importato da F ...
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CECINA
G. Maetzke
Antiqurium. - Istituito nel 1961, raccoglie ceramiche e oggetti in bronzo, prevalentemente etruschi, di varia epoca e provenienza, di acquisto (sala I) e antichità del territorio di [...] di scadente fattura e tutti di acquisto.
Fra le antichità locali, notevole il grande ossuario d'impasto di tipo villanoviano, con decorazione geometrica incisa, dalla tomba 3 della necropoli di Casaglia, una olletta d'impasto e vari frammenti arcaici ...
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Comune della prov. di Padova (32,8 km2 con 16.840 ab. nel 2008), situato al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del Monte Cero.
Città dei Veneti, tra le più potenti e floride dell’Italia settentrionale [...] (8° sec.) accanto all’urna biconica su piede compare l’ossuario situliforme. Vari elementi attestano contatti con l’ambiente villanoviano di Bologna. La III corrisponde alla fase orientalizzante etrusca. La IV (4°-2° sec.) termina con l’assorbimento ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (v. vol. VII, p. 1208)
A. M. Sgubini Moretti
Le ricerche e gli studi che hanno interessato in questi ultimi anni V. e il suo territorio hanno consentito di approfondire [...] articolato panorama culturale vulcente. È il caso, p.es., di quella esuberante produzione ceramica etrusco-geometrica che si sviluppa nel Villanoviano evoluto e che trova proprio a V., negli ultimi decennî dell'VIII sec. a.C., uno dei maggiori centri ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. iii, p. 696)
G. Caputo
Nel sottostante suolo di S. Maria del Fiore, sorta sul posto della cattedrale di 8. Reparata, si svolgono dal 1966 scavi [...] sulla destra dell'Arno.
Scavi a Nomadelfia, presso l'antica Roselle, hanno in più fornito materiale del periodo villanoviano. Infine dall'Egitto varî reperti, provenienti dal sito dell'antica Arsinoe-Crocodilopoli e della necropoli del grande centro ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] dei villaggi preistorici estendendosi verso la pianura, sempre però fra i due fiumi citati. Nella stessa area dell'abitato villanoviano si estese quello etrusco stabilitosi, molto probabilmente, agli inizi del V sec. a. C.: resti di case in muratura ...
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SVASTICA (dal sanscrito su "bene", as "essere", nel senso beneaugurante di "salute"; fr. croix gammée; ted. Hakenkreuz; ingl. fylfot)
Piero BAROCELLI
Nicola TURCHI
È un segno grafico raffigurante una [...] fittili e sulle fibule della Beozia, su fittili ciprioti e su vasi dipinti rodî; in Italia, con il geometrico villanoviano, su cinerarî fittili e su urne a capanna.
Variante della svastica rettilinea fu quella curvilinea a doppia S incrociata ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] al VI sec. a. C.
Passando al mezzogiorno d'Italia va ricordato il c. proveniente da Saponara di Grumento, di tipo villanoviano a losanga con borchie a sbalzo e spirali; lo si credette per lungo tempo proveniente dall'Eubea (ora alla Bibliothèque Nat ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] al X sec. a.C. attestati da una necropoli a incinerazione con ossuari globulari e biconici di tipo villanoviano (località Parisi), da correlare probabilmente ai resti di un abitato capannicolo (area Italtel, località Cappuccini) distante poco meno ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] locale e importata, databili dal 7° al 4° secolo a.C. (vi si è rinvenuta inoltre una tomba a pozzetto di tipo villanoviano databile al 9° secolo a.C.); notevoli le tombe di Moie di Pollenza con sepolture a circolo dell'8°-7° secolo; eccezionali i ...
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villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...
protovillanoviano
agg. e s. m. [comp. di proto- e villanoviano]. – In paletnologia, facies culturale della fine dell’età del bronzo, a economia agricolo-pastorale, distribuita dal Trentino alla Sicilia settentr., e caratterizzata da urne cinerarie...