Architetto e disegnatore (n. in Piccardia, forse a Honnecourt presso Cambrai, agli inizi del sec. 13º). Il nome di V. è legato a quanto di lui resta, un taccuino di disegni (1230-36; Parigi, Bibl. Naz., [...] ms. fr. 19093), che contiene appunti di viaggi, disegni d'architetture, sculture, carpenterie, ecc. Dal manoscritto emerge che egli era esperto nella costruzione di edifici e di macchine, che aveva viaggiato ...
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Orafo (seconda metà del sec. 12º - principio del 13º). Sebbene le attribuzioni delle sue opere non siano state accettate da tutti, e in parte si debbano riferire a lavori di scuola o variamente connessi [...] infatti, niente ci prova che egli sia stato allievo di Godefroy de Claire orafo operoso nei paesi renani nel secolo XII. L'ambone , con un disegno non lontano da quello di un VillarddeHonnecourt. Questo trapasso dal tardo romanico al primo gotico è ...
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Storico dell'arte svizzero (Winterthur 1899 - ivi 1974). Allievo e poi assistente di I. von Schlosser a Vienna, dal 1934 insegnò all'università di Berna. Profondo conoscitore dell'arte medievale, pubblicò [...] l'album di VillarddeHonnecourt (1934, ed. riveduta e ampliata nel 1972), curò la pubblicazione del Tesoro di San Marco (1965, 1971) e intraprese (1956) l'edizione del Corpus vitrearum Medii Aevi (giunto, alla sua morte, al 15º dei 70 volumi ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] che il maestro attingeva al taccuino di VillarddeHonnecourt o addirittura al largo giro dei bronzi -Roma 1958, coll. 744-51. Per una rassegna sugli studi arnolfiani: G. De Francovich, Studi recenti sulla scultura gotica toscana: A. di C., in Le Arti ...
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