Originario della Tracia, allievo di Aristarco in Alessandria, fiorito sin oltre la seconda metà del sec. II a. C., fu maestro a Rodi di Tirannione il Vecchio, che sì lunga azione personale esercitò in [...] Egenolff, in Bursians Jahresbericht, XLVI (1886), p. 116 segg. Gli scoliasti, editi per la prima volta in ampia misura da J.-B.-C. Villoison, in Anecdota graeca, Venezia 1781, II, p. 101 segg.; poi al completo a A. Hilgard, Lipsia 1901. Si veda U. v ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] gruppo importante dei quali ci è stato conservato dal codice Veneto A dell'Iliade (pubblicato da J.-B. d'Ansse de Villoison nel 1788); ma anche dell'Odissea abbiamo scolî, benché di minore importanza. L'esegesi omerica fu vastissima; di essa molto ci ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] , rimasta imperfetta.
Edizioni: Ne pubblicarono: il Pentateuco Cr. Fed. Ammon, Erlangen 1790, il resto J. B. D'Anse de Villoison, Strasburgo 1784; tutto per l'ultima volta O. Gebhardt e Fr. Delitzsch, Lipsia 1875.
Le esaple. - La medesima ragione ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] e non solo per una fuggevole occhiata come si consentiva in antico ma anche per lunghi lavori filologici: è il caso del Villoison, che pubblica gli scolii dell'Homerus Venetus A.
Anche le raccolte si arricchiscono, non solo in seguito a lasciti o ...
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