RYDZ-ŚMIGŁY, Edward
Maresciallo polacco, nato l'11 marzo 1886 a Brzeżany nella Galizia orientale. Frequentò la facoltà di filosofia dell'università di Cracovia e l'accademia di belle arti della stessa [...] in Polonia di Piłsudski, R.-Ś. assunse il comando di un gruppo di legionarî e con essi occupò la città di Vilna, spingendosi poi, nel gennaio del 1920, fino a Dynaburg. Come comandante della seconda armata ebbe una parte preponderante nell'offensiva ...
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Poeta e uomo politico statunitense (Redding, Connecticut, 1754 - Zarnowiec, Polonia, 1812). Compose un lungo e ambizioso poema, The vision of Columbus (1787), che trasformò e ripubblicò (1807) col titolo [...] francese scrisse tra l'altro Advice to the privileged orders (1792) ispirato alle dottrine di Paine. Di nuovo in Francia come ministro degli Stati Uniti (1811), B. morì in Polonia l'anno seguente mentre tentava di raggiungere Napoleone a Vilna. ...
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NIEMEN (lituano Nemunas, ted. Memel; A. T., 51-52 e 58)
Riccardo Riccardi
Fiume dell'Europa centro-orientale, che nasce presso il margine settentrionale delle paludi di Rokitno, nel territorio della [...] lit. Neris; ha un corso di 510 km., nasce anch'essa nel territorio della Russia Bianca e attraversa poi la Polonia, passando per Vilna, e la Lituania), il Nevežis (214 km.) e la Dubysa (144 km.). Notevoli affluenti di sinistra sono la Szczara, che un ...
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NOWOGRÓDEK (A. T., 51-52)
Riccardo Riccardi
Piccola città della Polonia orientale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella zona di colline moreniche, alte al massimo 340 m., che s'innalzano immediatamente [...] kmq.); dal 1921, quando risultarono 808.400 ab., si è verificato un aumento del 23%. È limitato a nord dal voivodato di Vilna, a ovest da quello di Bialystok, a sud da quello della Polessia, a est dalla Russia Bianca, ed è formato dall'alto bacino ...
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Celebre letterato ebreo, talmudista e cabalista, nato a Gerusalemme nel 1727, morto a Livorno il 1° marzo 1806. Incaricato della raccolta di pie oblazioni per le comunità ebraiche palestinesi, viaggiò [...] dei grandi), repertorio bibliografico della letteratura ebraica, contenente più di 3500 voci.
Bibl.: Šēm ha-Gĕdōlīm, ed. Benjakob, Vilna 1852; Ma‛gāl Tōb, ed. frammentaria, Livorno 1879; ed. integrale, iniziata dal Freimann, Francoforte 1921, I (il ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] ostile alla sua politica estera (allontanamento di Selest e Voronov dal Politbjuro). Il 23 novembre Suslov pronunciò a Vilna un duro discorso sui limiti della coesistenza, precisando che questa non implica l'attenuazione della lotta di classe nell ...
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SAPIEHA
Jan Dabrowski
Famiglia aristocratica della Polonia, di provenienza lituana. Il suo potere fu fondato da Lew (Leone) Sapieha (1557-1633), gran cancelliere (poi grande etmanno) della Lituania. [...] contro Mosca. Morì nel Cremlino occupato dai Polacchi. Lasciò un diario degli anni 1608-1611. Mikolai (Nicola), castellano di Vilna (1581-1648); viaggiò in Italia, Spagna, Francia e Germania; fu cattolico fervente. Rubò a Roma l'immagine miracolosa ...
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Poeta lituano, nato nel 1714 presso Gumbinnen (Prussia Orientale), morto nel 1780 a Tolminkienis, pastore di quella chiesa. Compose racconti e inni religiosi per edificazione dei suoi fedeli; ma la sua [...] di L. J. Reza, Königsberg 1818; di G. H. F. Nesselmann, Konigsberg 1869, con versione metrica tedesca; di Slapialis, Vilna 1913.
Bibl.: A. Schleicher, Chr. D. lituan. Dicht., Pietroburgo 1865; F. Tetzener, Chr. D., in Altpreuss. Monatsschrift, XXXIV ...
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KILINSKI, Jan
Eroe popolare polacco, nato nel 1760 a Trzemeszno, morto a Varsavia il 28 gennaio 1819. Calzolaio di professione, seppe guadagnare un grande ascendente sulla piccola borghesia di Varsavia [...] e condotto a Pietroburgo, ove scrisse le sue memorie (edite poi da A. T. Dzialyński, 1829, K. Wł. Wójcicki, 1831, e da altri). Liberato dalla prigionia si stabilì prima a Vilna e poi a Varsavia, riprendendo la sua professione di calzolaio. ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] interesse per le ricche informazioni sugli avvenimenti successivi alla morte del falso Demetrio. Nel 1612 il B. pubblicò a Vilna e a Milano un'orazione latina in onore del re di Polonia Sigismondo: In triumpho Serenissimi ac potentissimi Principis ...
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