Pittore (Bohdanówka, Vilnius, 1870 - ivi 1936). Studiò a Pietroburgo, lavorò in prevalenza a Varsavia e Vilnius. Organizzò (1919) la facoltà di pittura dell'univ. di Vilnius, in cui fu professore. Dipinse [...] soprattutto paesaggi, con vigore e franchezza, ma si occupò anche di illustrazione e scenografia ...
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Pittore polacco (Costantinopoli 1762 - Vilnius 1835). Studiò a Varsavia con J.-P. Norblin e M. Bacciarelli. Dipinse quadri di genere della vita polacca ispirati alla pittura olandese del Seicento e specialmente [...] , quadri storici e religiosi in stile neoclassico, e ritratti di più vivace sincerità. Dal 1801 prof. nell'univ. di Vilnius, ebbe parte notevole nello sviluppo della scuola locale. La maggior parte delle sue opere si conserva nei musei di Cracovia ...
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Pittore (Varsavia 1745 - Vilnius 1807), allievo del padre Łukasz (n. 1708 - m. Varsavia 1780) e di Sz. Czechowicz. A Roma (1763-85) studiò all'Accademia di S. Luca e risentì di R. Mengs. Insegnò a Varsavia [...] e poi a Vilnius (dal 1797); nel 1800-01 fu a Pietroburgo. Oltre alle decorazioni parietali, trattò temi religiosi (Miracolo di s. Casimiro, 1765 circa, Roma, S. Stanislao dei Polacchi), di storia antica, di documentazione archeologica. ...
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Scultore (Parigi 1737 - Vilnius 1811). Allievo di J.-B. Pigalle, fu nell'Accademia di Francia a Roma, dove eseguì diverse statue per la chiesa di S. Carlo al Corso. Fu poi in Polonia, dove si ricordano [...] numerose sue opere, e in Russia ...
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Pittore brasiliano di origine russa (Vilnius 1890 - San Paolo 1957). Studiò alle accademie di Berlino e di Dresda. Nel 1923 si stabilì in Brasile, dopo un soggiorno a Parigi (1929-31). Le sue opere, cariche [...] di emotività contenuta, hanno per soggetto le persecuzioni razziali, l'emarginazione, le miserie dei quartieri più poveri della città. Di grande interesse sono anche le sue numerose incisioni. Opere nel ...
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Scultore e stuccatore (Roma 1727 - Varsavia 1802); dal 1784 attivo in Vilnius (duomo), poi a Varsavia per il re Stanislao Augusto (1790-95; palazzo di Łazienki). A Roma lavorò nel palazzo Chigi, nel casino [...] Borghese e ai SS. Luca e Martina ...
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Pittore (Smilovič, Minsk, 1894 - Parigi 1943). Nato da povera famiglia ebraica, frequentò l'accademia di Vilnius; a Parigi dal 1913, studiò G. Courbet e P. Cézanne, oltre che gli antichi maestri (soprattutto [...] Rembrandt, Tintoretto, El Greco), e fu amico di M. Chagall, I. Lipchitz e A. Modigliani. Grazie alla conoscenza e all'apprezzamento di mercanti quali Léopold Zborowski e di collezionisti quali Albert C. ...
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Pittore (Cracovia 1767 - ivi 1831). Allievo di F. Smuglewicz e di M. Bacciarelli, lavorò poi a Vilnius, Mosca e Pietroburgo; dal 1831 diresse l'univ. di Cracovia. Dipinse quadri storici, paesaggi e ritratti [...] (Tre dame, 1800, Varsavia, Muzeum Norodowe) ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] la repubblica. Gli inizi del nuovo Stato videro l’occupazione bolscevica nel nord-est e furono travagliati dal contenzioso per Vilnius con la Polonia, con cui solo nel 1938 fu raggiunto un accordo, e dalla questione di Memel (od. Klaipėda), solo ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] il suo stile assunse toni più dinamici, manifestando tendenze surrealiste.
Vita
Dopo aver studiato ingegneria a Vilnius, nel 1909 si trasferì a Parigi dove, attraverso la frequentazione dell'École des beaux-arts e dell'Académie Julian e con assidue ...
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