Scrittore ebreo polacco (Zgierz, Łódź, 1859 - Berlino 1922). Prosatore di grande purezza stilistica, predilesse la forma del racconto breve. Il conflitto tra il mondo della tradizione ebraica e la società [...] del Kippur", 1881). Buon conoscitore della cultura europea, tradusse in ebraico la lirica inglese e la prosa russa. Fu l'editore del settimanale letterario Ha-Dōr ("La generazione") e del supplemento del giornale di Vilnius Ha-Zĕmān ("Il tempo"). ...
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Poeta, saggista e traduttore lituano (n. Klaipėda 1937), figlio di Antanas. Negli anni Settanta si è trasferito negli USA, dove ha collaborato con numerose riviste culturali e dove è professore di Lingua [...] della speranza», 1991; Ligi Lietuvos 10 000 kilometrų «Fino alla Lituania 10.000 chilometri», 2003; Vilniaus vardai «I nomi di Vilnius», 2006). Particolarmente ricca è anche la sua opera di traduttore in lingua lituana (C. K. Norwid, Cz. Myłosz, Z ...
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Scrittore e critico letterario lituano, nato a Balčiai (Kaunas) l'8 giugno 1936. È uno dei più noti e apprezzati narratori lituani contemporanei. Caporedattore di Metai (L'anno), il mensile dell'Associazione [...] (Storia della letteratura lituana), a cura di L. Kudirkiene, 2 voll., Vilnius 1979-82.
V. Vanagas, Lietuviu̜ rašytoju̜ s̨avadas (Vademecum della letteratura lituana),Vilnius 1987, 1996².
A. Zalatorius, Juozas Aputis: tarp aimanos ir vilties (Juozas ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] di Sudermanie, di religione riformata, aspirante al trono svedese.
A causa di una serie di contrattempi, il K. partì da Vilnius per Mosca alla fine del marzo 1597. La delegazione fu accolta nella maniera peggiore: il K. e i compagni, scambiati per ...
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Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] ritradotta in polacco nel 1607 (Peregrynacja abo pielgrzymowanie do Ziemie Świętej). Jerzy (1556-1600), suo fratello, fu vescovo di Vilnius e cardinale (1586). Janusz (1579-1620), invece, combatté la politica cattolica di Sigismondo III e fu uno dei ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] 1919). Nominato nunzio e consacrato arcivescovo nello stesso anno, si adoperò per la ricostituzione delle sedi vescovili, visitando poi anche Vilnius, Kaunas e Riga, e gettò le basi di un concordato con la Lettonia. Per la sua azione durante l'aspra ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] nei pressi di Witebsk (nell’attuale Bielorussia) insieme al suo paziente per trasferirsi poi con lui a Wilna (l’odierna Vilnius), dove vennero entrambi imprigionati dai russi. Messo in libertà solo verso la metà del 1814, Panizza tornò in Italia ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] l’incarico di segretario dell’Istituto italiano di cultura di Praga. Nel 1935-36 divenne lettore d’italiano all’Università di Vilnius (prendendo il posto della vedova di Giovanni Amendola, Eva Khün) e nel 1936-38 ricoprì lo stesso incarico a Varsavia ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] , n. 6) sono evidenti i riferimenti a Castello, sia nella tematica sia nella preziosità del colore, nella Pietà della Pinacoteca di Vilnius (ibid., p. 92, n. 12) si legge l'influenza dell'opera genovese di Antoon Van Dyck. Nel Passaggio del Mar Rosso ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] del ritratto a olio del generale A. Mirkovič e di alcuni dipinti e disegni esportati per lo stesso cliente a Vilnius.
L'Accademia pisana, durante gli anni in cui il L. fu direttore, subiva una profonda crisi. Il pittore fiorentino, scelto ...
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