Poeta lituano (Juknėnai 1905 - Vilnius 1983). Cantore di temi nazionali e rurali, riproposti e riattualizzati sotto forma di moderne daĩnos popolari nelle raccolte Balta paukštė ("Uccello bianco, 1928), [...] Keturi miestai ("Quattro città", 1938), Arti prie žemės ("Presso alla terra", 1965), Dienoraštis ("Diario", 1972), Klevai prie kelio ("Aceri sul sentiero", 1982) ...
Leggi Tutto
Poeta lituano (Kareviškis 1919 - Vilnius 1997). Autore di raccolte poetiche ispirate a motivi sociali e patriottici, fra cui Tėviskes vejas ("Vento del luogo natale", 1946), Svetimi akmenys ("Pietre straniere", [...] 1957), Žmogùs ("Uomo", 1962), Lyriniai etiudai ("Studî lirici", 1964), Antakalnio barokas ("Il barocco di Antakalnis", 1971), Postskriptumai ("Post scripta", 1986) ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Vilnius 1825 - Cracovia 1906). Di cultura vastissima, scrisse in diverse lingue di problemi politici (Die deutschen Hegemonen, 1849; Études de diplomatie contemporaine, 1866; Les deux [...] chanceliers: le prince Gortschakoff et le prince de Bismarck, 1875-76), letterarî (Étude sur A. Mickiewicz, 1861; La Crimée poétique, 1863; Causeries florentines, 1881; Rome et la Renaissance, 1898) e ...
Leggi Tutto
Poeta lituano (Gaidžiai 1904 - Vilnius 1969). Dopo un esordio simbolista, aderì (1926) al gruppo dei Keturvėjninkai, espressione lituana del movimento futurista vicino alla poesia di V. V. Majakovskij [...] (3 grenadierai "I tre granatieri", 1926; Sveiki, broliai dainininkai "Salve, fratelli cantori", 1935); lavorò inoltre (1938-40) come redattore al settimanale satirico Kuntaplis. Arrestato durante l'occupazione ...
Leggi Tutto
Arabista (Vilnius 1883 - Leningrado 1951), prof. di arabo nell'univ. di Leningrado. Le sue ricerche si sono indirizzate da un lato alla storia della poetica e della retorica presso gli Arabi, dall'altro [...] alla letteratura araba moderna e contemporanea, che in lui ha trovato il suo primo studioso e maggiore critico europeo. Tutto lo studio scientifico della cultura araba moderna si muove nel solco tracciato ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Vilnius 1913 - Iława 1983). Da una ispirazione iniziale prevalentemente fantastica (Potoki "Torrenti", 1938) passò progressivamente a un più vivo senso della realtà, nutrito di partecipe [...] comprensione per la sorte del popolo polacco (Z narodem "Con il popolo", 1947; Warszawskie cegły "I mattoni di Varsavia", 1951), di esaltazione delle grandi imprese sportive (Niezbrojni zwycięzoy "Vincitori ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario e scrittore russo (Vilnius 1879 - Mosca 1925). Membro del partito socialista rivoluzionario dal 1903, fu a capo della sua organizzazione terroristica e durante la prima guerra mondiale combatté [...] nell'esercito francese. Tornato in Russia, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu viceministro della Guerra, ma fu obbligato alle dimissioni per il suo appoggio al tentativo insurrezionale di L. G. Kornilov ...
Leggi Tutto
Scrittore lituano (Radviliškis, Šiauliai, 1940 - Vilnius 1980); studiò all'università di Vilnius e lavorò poi nelle redazioni di varie riviste. Scrisse due raccolte di novelle, Balsai iš tylos ("Voci dal [...] silenzio", 1970), ricca di motivi autobiografici e di sottili analisi psicologiche, e Link Debesijos ("Verso Nubiana", post., 1984), nonché il romanzo Priešaušrio vieškeliai ("Le vie prima dell'alba", ...
Leggi Tutto
Scrittore lituano (Baibokai, Vabalninkas, 1896 - Vilnius 1947); compiuti gli studî a Panevėžys, Pietroburgo e Mosca, tornò nel 1918 in Lituania, a lavorare nella redazione di Lietuvà; divenne poi docente [...] di letteratura russa nell'univ. di Vilnius (Rusụ literatūros istorija, 2 voll.). Dal 1943 al 1945 fu internato in un campo di concentramento tedesco che gli ispirò il romanzo Dievu̧ miškas ("Il bosco degli dèi", 1957). Ingegno poetico precoce, negli ...
Leggi Tutto
Scrittore lituano (Medginai, Šiauliai, 1922 - Vilnius 1999). Ha esordito negli anni Sessanta con una serie di racconti e romanzi, in cui la campagna è il tema principale. Si ricordano in particolare Kaimas [...] kryžkėleje ("Il villaggio al bivio", 1964) e la sua opera più famosa, Sodibų tu štejimo metas ("Il tempo delle fattorie abbandonate", 1970). Nei suoi successivi romanzi si è fatto interprete della progressiva ...
Leggi Tutto