Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] alluderà a un sito donde si scaricano i resti della torchiatura (in un testo si parla di «vicolo immondo» e deriverà da vinacce più che da vinazzi (‘luogo piantato a vigne’). Quanto a Broccaindosso, non c’entrano né la soma degli asini, né recipienti ...
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vinaccia
vinàccia s. f. [lat. vinacea e vinacia, dall’agg. vinaceus «del vino o dell’uva» (cfr. anche vinaceum «vinacciolo»), der. di vinum «vino»] (pl. -ce). – Residuo della prima lavorazione dell’uva, formato da graspi, bucce, vinaccioli,...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...
Residuo della lavorazione dell’uva, formato da graspi, bucce, vinaccioli con quantità diverse di vino o di mosto fermentato, a seconda del grado di spremitura. Si distinguono al riguardo le v. vergini dalle v. fermentate: le prime si ottengono...
Acquavite di vinacce; contiene 45-50% di alcol; si hanno anche g. rettificate, a maggiore contenuto alcolico (50-60%). In Italia le diverse g. sono variamente quotate a seconda della provenienza (friulana, pugliese, piemontese ecc.). La distillazione...