Residuo della lavorazione dell’uva, formato da graspi, bucce, vinaccioli con quantità diverse di vino o di mosto fermentato, a seconda del grado di spremitura. Si distinguono al riguardo le v. vergini [...] dalle v. fermentate: le prime si ottengono dalla spremitura di uve appena pigiate per separarne il mosto, le seconde da uve già fermentate, e quindi risultano contenere quantità più o meno modeste di vino ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] e non condensati con i tannini. Decisamente amari sono invece gli acidi fenolici e i tannini condensati provenienti dai raspi, dai vinaccioli e dalle bucce dell’uva; il gusto amaro e la sensazione di astringenza dipendono in particolare dal grado di ...
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vinacciolo
vinacciòlo (letter. vinacciuòlo) s. m. [dim. del lat. vinaceum «vinacciolo» (usato per lo più al plur., vinacea)]. – Il seme della vite (chiamato anche fiocine), di aspetto piriforme, a tegumento molto resistente, ricco di grasso,...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...