Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] sua interna passione. Divenuto in seguito amico di P. Gauguin, van G. lavorò con lui ad Arles nel 1888; ma sul finire si associa una tormentosa e quasi allucinata deformazione dell'immagine, van G. lasciò molti disegni e incisioni. Grandissima fu la ...
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Koons, Jeff
Giovanna Mencarelli
Artista statunitense, nato a York (Pennsylvania) il 21 gennaio 1955. K. si è formato (1972-1976) al Maryland Institute College of Art di Baltimora e alla School of the [...] Koons, Museo archeologico nazionale, a cura di M. Codognato, E. Geuna, Napoli 2003; Blumen mythos. Flower myth. Von VincentvanGogh bis Jeff Koons, hrsg. D. Ciuha, R. Bouvier, Louisiana Museum for Moderne Kunst Humlebæk, Fondation Beyeler, Riehen ...
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Storico dell'arte tedesco (Königsberg 1893 - Napoli 1959). Studiò a Königsberg e a Berlino con A. Goldschmidt. Influenzato dal pensiero di A. Riegl, in proficuo contatto con personalità quali quelle di [...] : Romanische Baukunst in Sachsen und Westfalen (1923); James Ensor (1927); Wilhelm Busch, der Maler und Zeichner (1932); Meister Bertram von Minden (1937); VincentvanGogh (1937); The way beyond 'art' (1947, ed. riv. 1958; trad. it. 1964). ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] 'oro, altre, invece, disprezzate. Molti artisti sono stati considerati lunatici, visionari, folli, maledetti. Pensiamo al pittore olandese VincentvanGogh, che durante la sua vita breve e sofferente (morì suicida a 37 anni nel 1890) vendette un solo ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] serie di mostre, tra cui quella del Romanino a Brescia (1965) in collaborazione con l'architetto C. Innocenti, di VincentVanGogh (1952), di Roberto Crippa (1971) e Lucio Fontana (1972), tutte nel palazzo Reale di Milano, le ultime in collaborazione ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] del colore, senza usare il chiaroscuro.
Successivamente le ricerche artistiche di fine Ottocento, condotte da artisti come VincentVanGogh e Paul Gauguin, smontano un altro pilastro della pittura accademica: la fedeltà coloristica. Il colore per ...
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Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] e rivelare molto di più di quello che appare sulla sua superficie.
Un olandese in Italia. Originario dell'Olanda, come VincentvanGogh e il pittore astrattista Piet Mondrian, Escher ha vissuto anche in Italia, negli anni fra le due guerre, e ha ...
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Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] : gli impressionisti come Claude Monet, Édouard Manet e Pierre-Auguste Renoir, i maestri del colore come Gauguin, VincentVanGogh, Cézanne, i celebratori della vita moderna e delle sue miserie, come Henri de Toulouse-Lautrec. Il giovane Modigliani ...
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SCHAPIRO, Meyer
Ales Rojec
Storico e critico dell'arte statunitense, nato in Lituania, a Šavli (oggi Šiauliai) il 23 settembre 1904. Giunto negli Stati Uniti nel 1907 e diventato cittadino statunitense [...] in Semiotica (1, 1969, 3, pp. 223-42). Sono dei brevi saggi anche i pochi libri che S. ha pubblicato: VincentvanGogh (1950; trad. it., 1959) e Cézanne (1952; trad. it., 1959), The Parma Ildefonsus: a Romanesque illuminated manuscript from Cluny and ...
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MEIER-GRAEFE, Julius
Carlo Lodovico Ragghianti
Critico d'arte, nato a Reşita̧ (Banato romeno) il 10 giugno 1867, vive in Francia a Saint-Cirsur-mer. Senza saldo metodo, né forte originalità, seguì passo [...] mod. Kunst, ivi 1914-1915; Cézanne u. sein Kreis, 3ª ed., ivi 1920; Vincent, ivi 1922; Hans von Marées, ivi 1924; Der Zeichner H. von Marées, ivi 1925; VincentvanGogh der Zeichner, Berlino 1928; Renoir, Lipsia 1929, ecc. Da ricordare anche i suoi ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...