Pittura Naif
Flaminia Giorgi Rossi
Spontanea espressione di pittori autodidatti
Il termine francese naïf significa «ingenuo» ed è stato usato per indicare l’arte non colta, praticata da artisti autodidatti [...] , dove la ferocia delle belve è unita al racconto favoloso. La scelta di questi temi lo accosta a Rousseau, ma l’intensità con cui il pittore svolge il lavoro, la sua solitudine e l’esistenza allucinata lo rendono più simile a VincentVanGogh. ...
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Regista cinematografico statunitense. Dalla metà degli anni Settanta ha proseguito una personale rilettura dei generi cinematografici classici, tra cui il western con il dissacrante Buffalo Bill and the [...] satirica il mondo della psicoanalisi; ha poi portato sul grande schermo una personale biografia di V. vanGogh, Vincent and Theo (1990; Vincent e Theo). Soltanto negli anni Novanta il cineasta è tornato a realizzare i suoi pungenti ritratti della ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] nel dopoguerra, influenzando autori come Alain Resnais (VanGogh, 1948, cm; Guernica, 1951 coregia di Robert 1989-1995, Madre Dao, a forma di tartaruga) dell'olandese Vincent Monnikendam, rimontaggio poetico di d. coloniali sulle ex Indie orientali ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] .V. Kandinskij e G.-P. Seurat, cita una frase di V. VanGogh: "Je m'en suis foutu de la vérité!"); e di arrivare così Korda (fot. Georges Périnal, Osmond Borradaile, Jack Cardiff, a.d. Vincent Korda); e in The thief of Bagdad (1940; Il ladro di Bagdad ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] . Questo aspetto accomuna vari film su V. VanGogh, da Lust for life (1956; Brama di vivere ) di Vincente Minnelli a Vincent et Théo (1990; Vincent e Théo) di Robert Altman, ma non mancano esempi, come VanGogh (1991) di Maurice Pialat, in cui viene ...
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KASACK, Hermann
P. Ch.
Scrittore e poeta tedesco, nato a Potsdam il 24 luglio 1896. Il K. è legato in maniera assai stretta alla vita letteraria tedesca dal 1920 in poi in virtù della sua intensa attività [...] 1924; Archimedes, 1935), tra i quali spicca senz'altro Vincent (1ª rappresentazione: Stoccarda, Landestheater, 1924). Composto nel 1923 e ispirato al noto episodio del sodalizio fra VanGogh e Gauguin (era stato il giovane Brecht a suggerirgli il ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di sondaggi effettuati nel cortile e nello stabile dell'ospedale VanGogh, nel quartiere SE della città antica, ha portato alla cardo maximus è stato individuato in Rue Port, Maillard-Saint-Vincent, il decumanus in Rue du Chateau. L'esistenza di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] espressionismo di tipo particolare, che traeva spunti da vanGogh come dal Greco, dai veneti del Cinquecento come anche critici e teorici, presso taluni storici stranieri (Sadoul, Vincent) il neorealismo assume il rango di vera e propria ‛scuola ...
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SBARBARO, Camillo
Eleonora Cardinale
SBARBARO, Camillo (Pietro Giuseppe). – Nacque a Santa Margherita Ligure il 12 gennaio 1888 da Carlo, ingegnere e architetto militare, collocato a riposo per anzianità [...] d’Italia, il libro fu insignito nel 1949 del premio Saint-Vincent, ex aequo con l’opera presentata da Bruno Barilli.
L’ultimo Per la collana edita da Scheiwiller All’insegna della Baita vanGogh uscirono le plaquettes in 32° Gocce (Milano 1963), «Il ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] 'emblematica figura di VanGogh). Poco prima di girare questo suo ultimo film, nel 1974, M. pubblicò le proprie memorie dal titolo I remember it well.
Bibliografia
F. Truchaud, Vincente Minnelli, Paris 1966.
M. Vidal, Vincente Minnelli, Paris 1973 ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...