Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] , tra i quali Raoul Walsh, Jacques Tourneur, Josef von Sternberg, Nicholas Ray, Otto Preminger, John Huston, VincenteMinnelli, Howard Hawks, David Lean, Sydney Pollack, Elia Kazan, Andrej Michalkov Končalovskij. La sua interpretazione in The story ...
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The Manchurian Candidate
Jonathan Rosenbaum
(USA 1962, Va' e uccidi, bianco e nero, 129m); regia: John Frankenheimer; produzione: George Axelrod, John Frankenheimer per MC/United Artists; soggetto: [...] per altre produzioni commerciali di quegli anni (Two Weeks in Another Town ‒ Due settimane in un'altra città, VincenteMinnelli 1962, Bonnie and Clyde e The Graduate), che furono però riconosciute esplicitamente come film ricollegabili alla Nouvelle ...
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Donen, Stanley
Marco Pistoia
Regista e coreografo cinematografico statunitense, nato a Columbia (South Carolina) il 13 aprile 1924. Erede della grande stagione classica del musical, è stato, a un tempo, [...] forma dallo stesso Astaire, e l'innovazione più fertile. Della nuova maniera di concepire un musical D. è stato, con VincenteMinnelli, l'artefice più incisivo, in particolare con il suo film più celebrato, Singin' in the rain (1952; Cantando sotto ...
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Comden, Betty (propr. Elizabeth)
Patrick McGilligan
Attrice teatrale e cinematografica, autrice di testi musicali, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 3 maggio 1919. La C. [...] Il mondo dello spettacolo è ancora il tema di un altro capolavoro, The band wagon (1953; Spettacolo di varietà) diretto da VincenteMinnelli, con la colonna sonora di Howard Dietz e Arthur Schwartz, e interpretato da Fred Astaire, nel ruolo di una ex ...
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Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] ricordare Frank Borzage, Clarence Brown, Cecil B. DeMille, William Dieterle, Robert Rossen, George Cukor, Jacques Feyder e VincenteMinnelli. Era fratello dei registi Arthur e Richard Rosson e dell'attrice Helene Rosson.
Bibliografia
H.A. Lightman ...
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Gibbons, Cedric (propr. Austin Cedric)
Marco Pistoia
Scenografo cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a New York il 23 marzo 1893 e morto a Hollywood il 26 luglio 1960. Attivo fin [...] 1944; Angoscia) di George Cukor ‒ ai numerosi musical degli anni Quaranta, tra i quali Ziegfeld follies (1945) di VincenteMinnelli, per il quale firmò, insieme a Preston Ames (al quale è attribuibile la responsabilità principale), le scene di alcuni ...
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Matthau, Walter
Roy Menarini
Nome d'arte di Walter Matuschanskayasky, attore cinematografico statunitense, di madre ebrea, nato a New York il 1° ottobre 1920 e morto a Santa Monica (California) il 1° [...] (1964; A prova di errore) di Sidney Lumet, e di Tony Curtis nella commedia fantastica Goodbye Charlie (1964; Ciao Charlie) di VincenteMinnelli, M. passò a ruoli da protagonista. Fu un marito in cerca di infedeltà in A guide for the married man (1967 ...
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An American in Paris
Franco La Polla
(USA 1951, Un americano a Parigi, colore, 113m); regia: VincenteMinnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Alan Jay Lerner; fotografia: Alfred Gilks, [...] d'amore.
An American in Paris partecipa in modo esemplare al mondo onirico che è un po' il marchio di fabbrica di VincenteMinnelli. Da un lato il racconto usa a piene mani il punto di vista circoscritto (ad esempio, i vari 'stili' descrittivi con ...
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Jones, Jennifer
Maurizio Porro
Nome d'arte di Phyllis Isley, attrice cinematografica statunitense, nata a Tulsa (Oklahoma) il 2 marzo 1919. Dotata di un temperamento istintivo, che rispecchiava la sua [...] si intreccia definitivamente alla morte. Se nel 1949 si rivelò per lei decisamente felice l'occasione di lavorare con VincenteMinnelli in una bella riduzione di Madame Bovary, da G. Flaubert, ove seppe rivelare qualità di recitazione più sobrie e ...
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Filmcritica
Bruno Roberti
Rivista italiana di critica cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Roma nel dicembre del 1950. Si è contraddistinta per una posizione anticonformista, tesa a praticare [...] Danielle Huillet, Paul Vecchiali, Manoel de Oliveira, all'amore per cineasti classici o estremi come Alfred Hitchcock, VincenteMinnelli, Clint Eastwood o David Lynch, David Cronenberg, Martin Scorsese, dalle battaglie contro la censura e le storture ...
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