GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] canoviane.
Inoltre, insieme con altri artisti ribelli all'arte ufficiale - tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi, Luigi Fabron, Ettore Ximenes - il G. prese in affitto uno studio nell'ex convento ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dittatoriale. L'E. polemizzò appassionatamente con Vincenzo Giuffrida, direttore generale del ministero per passò all'opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi firmatari del manifesto Croce, pubblicato sul ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] era stato soldato borbonico poi garibaldino. Il padre, Vincenzo, aveva partecipato come volontario garibaldino, nel 1860 e di ‘concentrazione nazionale’. Criticato dall’amico Giovanni Amendola per questa sua iniziale cedevolezza (comune del resto ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] nelle trincee già nel 1917, diretto da Vincenzo Torraca e finanziato da Lucangelo Bracci Testasecca, andare tutte le sere a cena e, naturalmente, non mi feci pregare» (Amendola, Una scelta di vita, pp. 178-9). Si infittì l’attività professionale ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] 1683 e l’anno successivo scolpì il ritratto di Vincenzo Giustiniani per la sala del Maggior Consiglio di Narciso e lo specchio, in FMR, 2005, n. 15, pp. 99-110; A. Amendola, Quando ad esser ritratta è Venere…, in Storia dell’arte, 2006, n. 115, pp ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] per l’Argentina, Albanese affidò il bimbo all’anziano Vincenzo Romaniello, tra i maggiori didatti della città. Morto petrol, 1960, al fianco di Nino Taranto, diretto da Mario Amendola) e lunghe tournées che portarono il Sestetto in giro per il ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] la sua imparzialità, Prezzolini pubblicò nel 1924 un profilo di Mussolini e l’anno dopo un profilo di Giovanni Amendola, il maggior esponente dell’antifascismo liberale, più volte aggredito dagli squadristi (Quattro scoperte. Croce, Papini, Mussolini ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] coerentemente, da questo punto di vista Giovanni Amendola gli appariva più reazionario dello stesso Mussolini) dei meridionalisti campano-pugliesi (Manlio Rossi Doria, Michele Cifarelli, Vincenzo Calace, ecc.), ma che non ottenne il quorum necessario ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] polacco Kurjer Polski e scrisse per La Ronda di Vincenzo Cardarelli e Antonio Baldini. Troncò dunque gli studi con il quotidiano politico Il Mondo, nato su iniziativa di Giovanni Amendola e poi soppresso dal regime fascista nel 1926.
L’approccio al ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] esponenti della Democrazia liberale come Guido De Ruggiero e Vincenzo Arangio Ruiz, ad ex combattenti, ad elementi della 1972, p. 208; S. Colarizi, I democratici all'opposizione. G. Amendola e l'Unione nazionale (1922-1926), Bologna 1973, pp. 41, 58; ...
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