Numismatico (Gambulaga, Ferrara, 1708 - ivi 1783), parroco a Cassana presso Ferrara dal 1737 al 1758, quindi conservatore del museo costituito in città con le sue raccolte. Pubblicò: Dell'antica lira ferrarese di marchesini detta volgarmente marchesana (1754), trattazione esemplare, fondata su ampie ricerche d'archivio; De monetis Italiae medii aevi hactenus non evulgatis quae in suo musaeo servantur ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] e rassegne di vario genere in un altro periodico, Il Faro, e pubblicando in particolare un Elogio del cavaliere VincenzoBellini (Messina 1836), già letto in una seduta dell'Accademia Peloritana (26 nov. 1835) in occasione della morte del compositore ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] arte di preparare le terre e d'ingrassarle, ibid., t. II (1832), 2, pp. 187-189; Sonetto… in lode del celebre VincenzoBellini, ibid., 6, p. 280; Intorno ad un frammento di Panphyton Siculum del Cupani donato alla Biblioteca del Comune di Palermo dal ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] fine offri soggetto di opere, romanzi, tragedie, tra cui si possono ricordare la tragedia di C. Tedaldi Fores, la B. di Tenda di VincenzoBellini, su libretto di F. Romani, i romanzi di D. Saluzzo Roero, di M. de La Fayette e di G. B. Bazzoni.
Fonti ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] G. Nicotera inviato a reggere la prefettura di Bologna.
Durante il periodo bolognese il G. accolse la salma di VincenzoBellini, restituita dalla Francia all'Italia nel settembre 1876, e la scortò, con altri concittadini, fino a Catania, dove era ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] R. Accademia peloritana, della quale era diventato membro, il G. presentava un elogio funebre di VincenzoBellini (Elogio in morte di V. Bellini, Messina 1836). Il discorso, che sulla base di sentimenti assai vicini a quelli mazziniani richiamava ai ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] repubblicano, Bellinzona 2002, pp. 37 s., 45, 84, 133; F. Cesari, Nuove acquisizioni al catalogo vocale da camera di VincenzoBellini, in La romanza italiana da salotto, a cura di F. Sanvitale, Torino 2002, pp. 235 s.; L. Gazzetta, Giorgina Saffi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 8° sec. e circa alla metà del 9° l’abside di S. Vincenzo in Prato. Del 9° sec. M. conserva un capolavoro assoluto, l’altare progetto per il complesso abitativo Gallaratese 2); M. Bellini (ampliamento della Fiera, 1987-97).
Gli interventi ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] sinistra, che annoveravano tra i loro esponenti principali Vincenzo Gagliardi e Wladimiro Dorigo: il partito non degli Schiavoni). Accanto ai Vivarini e a Cima da Conegliano, Giovanni Bellini è figura dominante tra la seconda metà del 15° e l’inizio ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] del pensiero politico torinese in quest'epoca furono Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimo D'Azeglio. Nel ancora ultimati nel 2013); il Centro culturale cittadino (Mario Bellini Associati), sull'area delle demolite fabbriche Nebiolo e Westinghouse ...
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