FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] guida di Claudio Monteverdi) che accompagnava il duca Vincenzo Gonzaga.
L'allontanamento della corte estense da Ferrara autori (ibid. 1618), Ego sum panis vivus a 3 voci in Lilia campi (ibid., G.B. Robletti, 1621), Alla gloria alli honori a 1 ...
Leggi Tutto
PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] lo invitò a Mantova poco dopo aver sposato il principe Vincenzo Gonzaga (1584); da Ferrara nel 1588 Virginia gli ebbe una vita professionale ed economica assai attiva anche in campi diversi dalla musica. Già negli anni Ottanta acquistò qualche lotto ...
Leggi Tutto
GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] Londra, nel 1857, al teatro St. James nel Campanello dello speziale di G. Donizetti. Morì a Milano il 23 nov. 1858.
Vincenzo ebbe un figlio, Achille, nato il 26 genn. 1829 a Padova, che divenne un buon compositore e un ottimo insegnante di pianoforte ...
Leggi Tutto
LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] all'arrivo del nuovo maestro di cappella, il pesarese Vincenzo Pellegrini, che giunse a Milano alla fine di gennaio del opera in stile moderno pubblicata a Milano, i mottetti Ego flos campi a tre voci e Laudate coeli a quattro voci contenuti ne Il ...
Leggi Tutto
PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] trattamento dei singoli frammenti – costruiti su ‘campi armonici’ differenziati (denominati ‘gabbie’), variabili per elegia per Noto per soprano, voci narranti e orchestra, testo di Vincenzo Consolo (1998): vi compare un tema – la caduta della luna ...
Leggi Tutto
DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] rapidamente popolarissima ed entrò di diritto nel repertorio di tutte le vedettes del café-chantant, da Y. de Fleuriel, a M. Campi, a E. Donnarumma sino a Lina Cavalieri. Accanto a Ninì Tirabusciò (1911) e Lilì Kangy (1905) di S. Gambardella essa ...
Leggi Tutto
ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] . La figura dell'A., che s'inserisce non senza rilievo nella Bologna musicale del suo tempo e che spicca per vari contributi nei campi dell'oratorio, della cantata a voce sola, della sonata a tre e del concerto strumentale, è ancora in attesa di uno ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] I. Pizzetti. I suoi primi lavori furono due marce per banda (Sul lungo-Parma e A Vittorio Bottego) e un'operetta dal titolo Artiglieria rusticana. Negli anni successivi si dedicò soprattutto alla direzione ...
Leggi Tutto
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...