COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] proposta di una teoria della lingua cortigiana) paiono i più maturi e ricchi, non si vuol dire i più operosi, del Colli. Non sarà da sopravvalutare l'impegno inventivo, in funzione peculiarmente cortigiana, dunque di decorazione e di festa, che il C ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] infatti, il consenso unanime dei letterati che frequentavano l'Accademia Cortesiana: Pietro Gravina, l'Accolti, il Calmeta (VincenzoColli), il quale, divenuto amico del poeta, ne scriverà più tardi una biografia.
In occasione del carnevale del 1491 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] i primi due datati 1825, il terzo 1826, da Vincenzo Ferrario, già editore delle tragedie e della Pentecoste. La composizione di Fermo e Lucia, diretta da D. Isella, a cura di B. Colli - P. Italia - G. Raboni.
La collezione più completa delle opere è ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica Kauffmann e Vincenzo Monti. Giunto a Napoli, vi strinse amicizia con 1990. Per le tragedie: S. Peri, I. P. Studi e ricerche coll’aggiunta della tragedia inedita Ifigenia in Tauri e di liriche inedite e rare, ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] pontificia e poi si dedicò alla poesia sacra, Vincenzo Menni, astronomo e traduttore di Virgilio e di che nelle felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovanni de'Bernini colla nob. dama Isotta Buri la prima volta escono in luce, Verona 1830 ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] è attestato con certezza dagli inizi del XV secolo con Vincenzo Costa, d'una famiglia imparentata con dogi e proprietaria il posto del fratello nell'esercito.
A richiesta del generale Colli il C., ufficiale volontario senza impiego stabile né soldo, ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Caprini. Richiamato a Pesaro, studiò filosofia con Antonio Colli.
Nel 1798 rientrò a Savignano, dove, deposto l G. Lucchini, Note e appunti sulla collaborazione tra Monti e P., in Vincenzo Monti nella cultura italiana, a cura di G. Barbarisi, I, 2, ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] dogi (Domenico e Francesco Molin, Girolamo Priuli, Vincenzo Grimani ecc.). L'attività culturale costellò un’esistenza quelle ben note al Pasini, tra i Monti Berici e i Colli Euganei, nei castelli del veronese, del vicentino e del padovano ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] sparsi, le fu offerta dalla monacazione della cugina Vincenza Tarugi. Il volume (Offerta di poesie per la di T. G., in Giornale arcadico, 15 apr. 1844, pp. 67-75; Id., Sui colli albani e tuscolani, Roma 1844, pp. 209 s., 218 s.; Strenna romana, in L' ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] con Giovanna Guerci, nipote del generale piemontese V. Colli, il G. si scoprì una vocazione di scrittore destinata aperto ed equilibrato.
Nel 1894 uscì a sue spese, presso Vincenzo Bona, un trattatello di economia, Progresso e bisogni, recensito da ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...