BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] Pastorale... reprobando la conversatione delle Città, dieci ottave che ben si adatterebbero all'ideale di vita del B., quale appare dalla testimonianza diVincenzoDiGiovanni, ma che per la loro estrema genericità sembrano sfuggire ad ogni tentativo ...
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GIOVANNIdi San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] in G. l'abate Giovanni (VI) successore di Amico (1139-44).
L'importanza dell'opera di G. sta nel fatto rapporti tra il monastero di San Vincenzo al Volturno e Bisanzio, in San Vincenzo al Volturno. Dal Chronicon alla storia, a cura di G. De Benedittis ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] monastica a Farfa tra XI e XII secolo, in Cristianesimo nella storia, XXI (2000), pp. 311-341; A. Sennis, Giovannidi S. Vincenzo al Volturno, in Dizionario biografico degli italiani, LVI, Roma 2001, pp. 217 s.; M. Costambeys, Power and Patronage in ...
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GiovanniVincenzo Ganganelli (Sant'Arcangelo di Romagna 1705- Roma 22 sett. 1774); francescano conventuale (con il nome di Lorenzo), fervido predicatore e valente insegnante di teologia e filosofia, fu [...] con il breve Dominus ac Redemptor noster soppresse la Compagnia di Gesù, risolvendo così il problema, che ormai si trascinava alle corone, sotto la spinta, fra l'altro, di larghi settori della stessa gerarchia cattolica che consideravano impolitico ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] cenobiti camaldolesi era a conoscenza dell’arcivescovo di Perugia, cardinale Vincenzo Gioacchino Pecci, che, divenuto papa Leone ’11 settembre 1979 si tenne, nel cenobio di S. Giovannidi Parma, il terzo convegno monastico intercongregazionale, con ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] accusa contro il papa. Tre mesi dopo partecipò al sinodo diGiovanni XII, nel frattempo tornato a Roma, senza essere punito convento di S. Vincenzo, da lui fondato presso Metz, e richiese un privilegio di immunità, che G. concesse. Alla fine di ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] G. sia stato sepolto in S. Pietro già durante il pontificato di Bonifacio VII. Secondo la testimonianza della maggioranza delle fonti, G. fu sepolto vicino alla tomba diGiovanni VIII, che si trovava presso la "portam iudicii". Opicino de Canistris ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] ebbe inoltre altre disgrazie: morì la moglie del fratello Vincenzo, per cui venne incaricato della tutela dei nipoti; nel tentativo di compromettere la posizione processuale diGiovanni Morone), ma egli evitò di recarvisi, con l'appoggio di Filippo II ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] per l'indipendenza della Polonia rappresentato dall'Impero: candidato di questa fazione fu Sigismondo Vasa, figlio diGiovanni III di Svezia e di Caterina Iagellone.
Il D. ebbe ordine di sostenere un candidato della casa d'Asburgo, se possibile ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] il solo primogenito Vincenzo si riservava per la carriera civile. Sedicenne, entrò nel monastero benedettino cassinese di S. Martino sui principi muratoriani di riforma ecclesiastica e morale che ebbe nel canonico palermitano G. DiGiovanni e in F ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...