GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] il G. si adoperò per far tramontare la candidatura di Vincenzo: una volta che questi, nel 1672, rimase vedovo senza en Cataluña (1471-1716), Barcelona 1964, ad ind.; G. Coniglio, IGonzaga, Varese 1967, p. 490; G.E. Di Blasi, Storia cronologica de ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] esclude che l'"ambascieria" del G. "abbi ad essere admessa". Segue il breve del 19 al duca di Mantova VincenzoIGonzaga perché invii il gesuita mantovano Antonio Possevino incontro al G. a dissuaderlo dal presentarsi a Roma. Inutilmente Paolo Paruta ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] e Ostiano. In seguito a varie trattative che videro coinvolto in veste di mediatore lo stesso duca di Mantova VincenzoIGonzaga, Sabbioneta rimase a Isabella e alla sua discendenza maschile in cambio della promessa di un'ingente somma di denaro ...
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GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] pagamento di un riscatto e all'occupazione di Castel Goffredo da parte delle truppe inviate dal duca di Mantova, VincenzoIGonzaga, per sedare la sommossa. Grata al duca per quell'intervento, Elena Aliprandi si pose sotto la sua protezione, andando ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] stregua dei ministri che nello stesso torno di tempo affiancavano i monarchi assoluti europei. Ma vi è stato anche chi ha Leoni e novità documentarie sui suoi rapporti con VincenzoIGonzaga e la Curia romana, in Mitteilungen des Kunsthistorischen ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] credere attiva la regia dell'ancora influente Sperone Speroni.
Al 1584 risalgono anche le trattative fra il duca di Mantova VincenzoIGonzaga e il G. per l'allestimento di una messinscena del Pastor fido in occasione dei festeggiamenti per le future ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] ’acquisto di opere della collezione di Matteo di Capua, compare in una lettera del 1607 di Ottavio Gentile al duca VincenzoIGonzaga, per il quale aveva fatto «alcune cosette» durante un suo soggiorno napoletano (Iasiello, 2002, p. 361 nota 41).
Che ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Sacro Monte di Crea, commessa da VincenzoIGonzaga e terminata appunto nel 1593. Dello stesso IV, ibid. 1738, p. 345; V, ibid. 1738, p. 316; F. Bartoli, Notizia delle pitture..., I, Venezia 1776, pp. 11, 13, 17, 28, 34, 48, 60, 64 ss., 70 s., 116 s ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...]
Nel giugno del 1605 il L. era nuovamente a Mantova, come prova una relazione presentata al duca VincenzoIGonzaga, contenente le linee essenziali del piano abbozzato nel 1589. Nel documento erano sommariamente illustrate le azioni da intraprendere ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] Lagunes, 2004, pp. 287 s.). Nell’aprile del 1601 si recò poi a Mantova, dove ottenne lo stesso privilegio da VincenzoIGonzaga (Furlotti, 2003, p. 339).
Nel 1603, probabilmente sulla scia del suo primo soggiorno in Fiandra, fu chiamato dall’arciduca ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...