ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] Fedeli, che si pose al servizio di Vincenzo I Gonzaga duca di Mantova: dai Gonzaga i Fedeli dipenderanno - salvo brevi intervalli - Medici, è una commedia nel I atto, dramma pastorale nel II, tragedia nel III: l'argomento seguita poi quello de Li ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] teatro Olimpico, esaminò le tragedie Alessio dell'udinese Vincenzo Giusti ed Heraclea del vicentino Livio Pagello ( di leggiadria" la tragedia pastorale Enone, opera di Ferrante (II) Gonzaga signore di Guastalla.
Chiamato da Ferrante a Guastalla, l'I ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] scapito di quella del Cecchini (lettera di Andreini a Vincenzo I Gonzaga del 14 ag. 1609, in Comici dell'arte. italiani che fiorirono intorno all'anno MDL fino a' giorni presenti, I-II, Padova 1781, pp. 252 s.; M. Sand, Masques et bouffons ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] Mantova, dove verso il 1604 figurava scritturato dal duca Vincenzo I Gonzaga, con il ruolo di innamorato e il nome di , Storia della commedia dell'arte, Roma 1930, pp. 240 s., 243 s.; I. Sanesi, La commedia, Milano 1935, II, p. 15; Enc. d. Spett ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] mura spagnole (i "bastioni") di Ferrante Gonzaga, costruite nel sec. XVI, racchiudevano un' del IX la simigliante abside di San Vincenzo in Prato. Il sacello di San Satiro Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, ossia alla Spagna. Se, formalmente, ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] in sostanza spiega il C. in una lettera a VincenzoGonzaga del 14 ag. 1609, una delle poche lettere di Amaretti, Un artista e scrittore drammatico ital. del sec. XVII, in Il Filotecnico, II (1887), 1-2, pp. 23-33; A. Paglicci Brozzi, Contr. alla ...
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FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] gli Uniti, firmatari di una supplica a VincenzoGonzaga datata 3 apr. 1584 per recitare in Mantova Paris 1882, pp. 135-38; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891, II, p. 487; E. Bevilacqua, G. B. Andreini e la compagnia dei Fedeli, in ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] dal cardinale Antonio Caetani al duca di Mantova VincenzoGonzaga. Apprese dal padre il mansionario zannesco e (Biblioteca volante continuata da D.A. Sancassani, Venezia 1734-47, II, p. 316), venne addirittura dedicata una commedia: Gl'istrumenti di ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] supplica del 3 apr. 1584 rivolta al duca VincenzoGonzaga.
Secondo Rasi, fu "semplice direttor di compagnie , 6 giugno 1886, p. 2; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino 1891, p. 487; A. Lisoni, La drammatica italiana nel secolo XVII, ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] ben s'intende il senso di una sua lettera a VincenzoGonzaga, nella quale egli chiede al duca licenza di recitare nel I, 2, Brescia 1753, p.649; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino 1891, pp. 468, n. 3, 486 s., 492; V. Cian, Galanterie ...
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beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...