Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] études dantesques» un articolo sugli echi di Dante in Vincenzo Consolo (Sant’Agata di Militello, 1933 - Milano dell’aprile, p. 29); «da due macule mondare» (Convivio I, II, 1).«negletta»: «rimasta negletta» (Il sorriso dell’ignoto marinaio, p. 24 ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] nomi pontificali: Leone (XII e XIII) e Gregorio (XVI). Vincenzo Gioacchino Pecci (1878-1903) scelse Leone (XIII) come omaggio a I, il santo del giorno in cui fu eletto; Clemente II (Suidger von Morsleben-Hornburg, 1046-1047), invece, ricollegandosi al ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] hanno due -i finali?Come nel lessico, il plurale di -io è -ii, con la prima -i- portatrice di accento tonico. Si vedano i toscani i friulani Masatti e Masat da Tommaso; Cenzatti da Vincenzo nel Torinese; Martinatti nel Trentino (e Martinat in Piemonte ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] Ignazio e fino al 2013 Francesco, Bonaventura, Tommaso, Vincenzo, Raimondo, Bernardino ecc.) o di numerosi padri della che, per evitare il richiamo a un dio pagano, divenne Giovanni II (533-535); Giovanni III (561-574) di cui peraltro non è ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] di tornio, attingendo agli strati più aulici e dotti della tradizione: ecco, quindi, la pagina incandescente di Vincenzo Consolo, sfarzosamente drappeggiata di cultismi d’ogni genere e provenienza messi a macerare nel gran calderone gaddesco; ecco ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] proposito il seguente passo, tratto da una lettera di Vincenzo Monti a Gregorio Cometti del 1808: «Forse l’amor Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri, 1993-1996, 4 voll., vol. II (Dal Cinquecento alla metà del Settecento), pp. 323-350.Stella 2014 ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] dai nomi dei matematici greco-antichi Diocle, vissuto tra il III e II sec. a.C., ed Eratostene, morto nel 194 a.C.), raggio della sfera’, dal nome del matematico e astronomo italiano Vincenzo Viviani [1622–1703]), la pseudosfera di Beltrami (→ modello ...
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Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] La Galleria Borghese, pubblicato nel 1928, poi accolto nel II volume delle Opere Complete, pp. 279-82). Oggi e tormenti variantisticiIl lessico, dunque, già indagato da Pier Vincenzo Mengaldo nel suo Note sul linguaggio critico di Roberto Longhi ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] critica d’arte di un critico attento ai valori letterari, Pier Vincenzo Mengaldo, non è solo in ragione della sua fama e della sua a Crispolti, in Id., Dal romanticismo all’informale. Vol. II. Il secondo dopoguerra, Torino, Einaudi, 1977, pp. 377- ...
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Paolo PellegriniStorie d’amore per lo studio. Primi passi per capire i testi che leggiamoTorino, Einaudi, 2023 Alla penna del filosofo Friedrich Nietzsche si deve una delle più icastiche definizioni di [...] antichi e autorevoli esegeti e Padri della Chiesa, come per esempio Origene (II-III secolo d. C.) e Cirillo (V secolo d. C.), 1806), curata dal purista Antonio Cesari, che Vincenzo Monti definì spregiativamente «grammuffastronzolo» (i dizionari della ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
Figlio (n. 1594 - m. 1627) di Vincenzo I, terzo dei maschi, ebbe una gioventù dissipatissima. Creato cardinale da Paolo V, dopo pochi mesi sposò Isabella Gonzaga di Novellara, vedova del principe di Bozzolo (ag. 1616): matrimonio che presto...
. Re della dinastia spartana degli Euripontidi, che ereditò il trono da suo padre Archidamo nel 427 o 426. Nella primavera del 426, seguendo l'esempio del padre, invase l'Attica e ripeté l'invasione nel 425, e fu questa l'ultima in tutto il...