Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] del pensiero politico torinese in quest'epoca furono Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimo D'Azeglio. Nel Belle Arti (con pinacoteca donata nel 1829 dall’arcivescovo Mossi Morano Pallavicino); la Galleria Sabauda (dal 1832); l’Armeria Reale (1837 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] . VIII e circa alla meta del IX la simigliante abside di San Vincenzo in Prato. Il sacello di San Satiro (sec. IX), le chiese di Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè i prodotti del teatro lirico veneziano, dal quale dipendevano ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] e il 1266 la podestaria perpetua fu assegnata a Oberto Pallavicino, vicario imperiale e figura eminente del ghibellinismo padano, e cromatica e luministica appare meno contrastata rispetto a S. Vincenzo a Galliano (prov. Como) e segue un percorso più ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di Federico II e nel periodo del dominio di Oberto II Pallavicino (1249-1266); la città divenne poi guelfa per quarantacinque anni, S. Lorenzo, S. Michele, S. Lucia, S. Omobono, S. Vincenzo (le ultime tre solo in parte degli inizi del sec. 13°) - ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] verso il 1560 (iscrizione sul portale) del palazzo di Vincenzo Imperiali a Campetto.
Narra il Soprani che la volta del : la Celebrazione del sinodo, sotto l'arcivescovo Cipriano Pallavicini, committente dell'opera.
Dopo la morte del Bergamasco, ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] quell'anno nominava suo procuratore generale il nobile Cipriano Pallavicino, futuro arcivescovo della città (Alizeri, 1880, , c. 49v) in cui il C. risulta coabitante del fratello Vincenzo in una casa di loro proprietà, posta in "ruga soprana di sotto ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] capolavoro. Si hanno di lui la villa Scassi, detta "la Bellezza", fatta edificare da Vincenzo Imperiale a Sampierdarena verso il 1560; la villa del Pallavicino, detta "le Peschiere", edificata nella stessa epoca dal marchese d'Elia; la villa D'Oria ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] , per le facciate del palazzo di Agostino Pallavicino (ora Cambiaso) sulla base del prezzo stabilito G. Polidori, Modena 1999, pp. 61, 63-65, 69; La chiesa di S. Vincenzo a Modena. Ecclesia Divi Vincentii, a cura di E. Corradini - E. Garzillo - G ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] tratta degli affreschi sulla volta dello scalone e nel salone di palazzo Pallavicino, databili tra il 1716 e il 1725, della Gloria di s. Margherita; Piacenza, Palazzo Farnese (già in S. Vincenzo), S. Cecilia; Collezione privata, S. Cecilia, bozzetto ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...