VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] a comporre canzoni (pubblicò con le case editrici Gennarelli e La Canzonetta, oltre a un nuovo numero unico, Piedigrotta VincenzoValente, 1917, con l’Istituto nazionale del commercio). L’ultima fu È Napule! (1921), su versi di Nicolardi.
Negli ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] musicali da VincenzoValente, uno dei maestri della canzone napoletana di quel tempo, amico dei De Curtis, il quale accoglieva nel suo salotto i cultori più insigni della musa partenopeo, fra i quali il fratello di Ernesto, Giambattista. Studiò poi ...
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SAPELLI, Luigi (in arte Caramba)
Francesca Romana Rietti
– Nacque il 25 febbraio 1865 a Pinerolo da Filippo, capitano istruttore della scuola militare di cavalleria, e da Bianchina Ricchini.
Ribelle [...] un genere da sempre considerato minore. Nel 1897 al Balbo andarono in scena D’Artagnan di Louis Varney, Rolandino di VincenzoValente, La Gheisha di Sidney Jones e La cicala e la formica di Edmond Audran. L’esordio operettistico di Caramba fu ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] artistica che è la canzone napoletana: un fenomeno quasi naturale nella Napoli di quel tempo.
Fu in casa del musicista VincenzoValente che il D. ebbe modo di entrare in contatto con il mondo della canzone napoletana: appena ventenne, gli mostrò ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] Lucia luntana, ’A tazza ’e caffè, Amanti, La Java della rosa. Suoi autori preferiti furono Gino Simi e VincenzoValente (Vezzi di donne, Leggenda dell’ombrello, Kadigia).
Nel 1928 Fougez, con grande acume imprenditoriale, creò, assieme all’impresario ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] 1880-81 di Lega (collezione privata; Matteucci, 1987, II, pp. 150 s.).
Pubblicato la prima volta nel 2015 (Valente, in Vincenzo Marinelli, 2015, pp. 120 s.), il dipinto La lettera (collezione privata) mostra la convinta applicazione del ton gris e ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] palatina di S. Barbara il giorno successivo.
Sebbene come i fratelli maggiori fosse stato educato a corte da valenti precettori, Vincenzo si mostrò presto più dedito ai giochi e ai divertimenti, come emerse nel viaggio che, quattordicenne, compì tra ...
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VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] del Centro, in Bianco e Nero, XXI (1960), 12, p. 72), con soluzioni costruttive analoghe alla Pisorno.
Nel Centro sperimentale Valente tenne la cattedra di scenografia e scenotecnica fino al 1968; tra i suoi primi allievi fu Luigi Zampa.
L’attività ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] matematica con il professore Vincenzo Flauti e figura con il pittore Giuseppe Cammarano. Mentre già frequentava i corsi siciliano, per il prospetto della nuova chiesa di Giarre, dove Valente sviluppò il tema a lui caro della facciata a doppia torre. ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] corsaires et assurances.. à Venise..., Paris 1959, p. 237;G. Valente, Le incurs. turchesche, in Almanacco calabrese, X(1960), pp. di A. M. Mansel), Ankara 1974, pp. 831-845. Su Antonio e Vincenzo Cicala cfr. Paolo V e la Rep. ven. ... docc., a c. di ...
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