CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , ad inviargli un esercito di rincalzo, che fu comandato da un valente capitano, Enguerrand de Coucy. L'improvvisa morte di Luigi d'Angiò, apostoliche. Così favorì l'azione di predicatori come Vincenzo Ferreri o Jean de Murol - che contestarono la ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] anni, legandosi di affettuosa amicizia con l'erudito Gian Vincenzo Pinelli, col quale intrattenne poi un dotto carteggio e dell'Accad. d. scienze di Torino, XXXIX (1889), passim; G. Valenti, Lavoro produttivo e speculazione, Roma 1892, pp. 80-90; L. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , Rome 1972, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, VI, Roma 1927, pp. 3-299; A. Valente, Papa G. III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Rivista storica, XXVI (1942), pp. 404-419; H. Lutz, Christianitas afflicta ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] notabili già impegnati in opere di carità, fra i quali il valente umanista Primo Conti, suo fratello Francesco e Bernardo Odescalchi, che entrarono generale della Congregazione), il fratello di questi Vincenzo (cui affidò, ripartendo per Somasca, la ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] presso Bazas, di St-Vincent a Metze di S. Vincenzo al Volturno (benedettine); di S. Maria a San Nicola Walser, Poggius Florentinus, Leipzig-Berlin 1914, pp. 19 s.; A. Valente, Margherita di Durazzo…, in Arch. stor. per le provincie napoletane, ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] col nome di Pier Agostino. Ultimo di sei figli (Alfonso, Giovanni, Vincenzo, Giovanna e Anna Lucrezia), dopo i primi studi condotti sotto la d'Europa conduceva con sé il lettore più valente della propria circoscrizione, per sostenere una pubblica ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] . Pare che il C., circondato da fama di teologo valente, abbia svolto opera di mecenatismo. Fu in relazione con Aldo Manuzio il Giovane e fu amico di Giuseppe Calasanzio. Vincenzo Robardo scrisse nel De gestis quinquennalibus Sixti V un epigramma ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] pensatori più noti, e, più di recente, Vincenzo Gioberti. Collaborò alla rivista Il campo dei filosofi zur Theologie Geschichte des Neunzehnten Jahrhunderts, Roma 1938; U. Valente, Bibliografia di Carlo Passaglia, in Rassegna storica del Risorgimento ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] distinse in modo particolare. Dopo aver acquistato fama di valente ingegnere presso Francesco Gonzaga, duca di Mantova, e per il silenzio delle fonti, di accettare l'incarico.
Anche Vincenzo Carrari per la sua Historia de' Rossi parmigiani (Ravenna ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] e teologia a Modena, ove si segnalò anche come valente predicatore, succedendo nella fama al padre Granelli. Di questi Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Ferraioli 386, ff. 1-55; Epistolario di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, p. 156; ...
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