BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] . La stampa della traduzione si sarebbe potuta iniziare subito, ma subentrò una difficoltà che la ritardò di molto. VincenzoViviani, ex alunno di Galileo e matematico della corte medicea, stava lavorando da anni ad una ricostruzione congetturale dei ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] vita e le opere di A. M. con appendice di poesie inedite, Fermo 1900; L. Tenca, I contrasti fra A. M. e VincenzoViviani, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, cl. di scienze mat. e naturali, LXXXVI (1952), pp. 293-313; Id., La ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] , dalla contessa Clelia Borromeo del Grillo. Attraverso queste conoscenze il C. entrò in rapporto con i matematici toscani: VincenzoViviani, già in corrispondenza con i Caravaggio e suo fratello Giovanni, e il camaldolese Guido Grandi, professore di ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] dell'A., ch'era buon latinista, per tradurre le lettere indirizzate ai dotti d'Europa.
Morì il 6 dic. 1635.
VincenzoViviani, che raccolse le carte del Galilei, fece prima conoscere gli scritti dell'A.: un poema latino sopra la trottola, il trattato ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] S. Giovannino, manifestò una spiccata inclinazione verso la matematica e divenne ben presto uno degli allievi prediletti di VincenzoViviani. Nel 1675 entrò al servizio di corte come aiutante di camera del principe Ferdinando, non tralasciando né la ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] analitici nelle sue prime opere, relative alla "finestra del Viviani" e alla curva logaritmica. Grandi, trasferitosi a Pisa e di Jacopo Riccati: Vincenzo, Giordano e Francesco. Proprio in occasione dell'avvio agli studi di Vincenzo, nel 1717, Riccati ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] ancor più l'analisi, anche per limiti di ambiente (V. Viviani - antico discepolo di Galileo e matematico più noto a Firenze, , Pisa 1879; T. Landoni, Quattro lettere inedite di Vincenzo da Filicaia, Antonio Magliabechi, G. G., Giampietro Canotti, ...
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